Divenne famosa per la sua presunta relazione con quest'ultimo,[2] conosciuto probabilmente a corte intorno al 1790, e per la sua eccentrica personalità, che ne fece una delle donne più chiacchierate e in vista del suo tempo.
La donna fu immortalata da Goya in alcuni celebri ritratti[3] e nei disegni dell'Album di Sanlúcar. È invece probabilmente falso che ella fosse la modella della Maja desnuda e della Maja vestida, che probabilmente fu una certa Pepa Tudó, amante del committente Godoy.[4]
Tante sono le leggende che si raccontano sul suo conto: dall'attrazione per i toreri agli esagerati capricci, dalla tenerezza verso bambini e animali alla temerarietà dei travestimenti notturni per scandalizzare il "bel mondo". Il 9 giugno 1796, a Siviglia morì il marito: la vedova, che si trovava a Madrid, partì per Siviglia e trascorse poi i mesi estivi a Sanlúcar, sulle coste andaluse, forse in compagnia del pittore.
Non lasciò figli naturali, ma una figlia adottiva, Maria de la Luz. Alla sua morte il titolo si trasmise ad un parente, Carlos Miguel Fitz-James Stuart (1794-1835), che divenne quindi il XIV duca de Alba.