Maria Santissima di Araceli, o Virgen de Araceli, è patrona di Lucena (Spagna). A metà del XX secolo ebbe luogo la sua coronazione canonica.[1]
Origini del culto
La scultura della Virgen de Araceli è portata da Roma dal II marchese di Comares, Luis Fernández de Córdoba, in 1562. Egli entra nella basilica di Santa Maria in Ara Coeli e si innamora della bellezza dell'immagine in tal modo che ordina una copia in scultura per il suo palazzo in Lucena.
All'incirca Lucena i cavalli che la portano si perdono mentre infuria la tempesta. La leggenda vuole che i cavalli si perdono dov'è oggi la Prima Croce e appaiono dove sono le Tre Croci, in cima all Sierra de Aras.[2]
Coronazione dell'immagine
Nel 1923 è costituita una commissione pro-coronazione e si comincia a raccogliere il denaro per le due corone (una per la madonna e l'altra per il bambino), terminate nel 1934.
Le circostanze politiche dell'epoca repubblicana e della guerra civile e le sue conseguenze socioeconomiche ritardano il progetto fino al 1943 che si rilancia dal consiglio municipale. Finalmente, benedette le corone dal papa Pio XII, il 2 maggio 1948 avviene la coronazione ufficiale nella piazza nuova sotto la pioggia.
Feste aracelitane
La penultima domenica di aprile c'è la romería di scesa: la madonna esce del suo santuario di Sierra de Aras ed è portata a spalla per 6 km.
La prima domenica di maggio (festività delle donne chiamate Araceli) è portata per le strade e la rientrata in chiesa è marcata per fuochi d'artificio.
Finalmente, la prima domenica di giugno c'è la romería di salita: la madonna ritorna al suo santuario accompagnata da migliaia di persone che passano la giornata in campagna.
Galleria d'immagini
Romería di scesa.
La prima domenica di maggio.
Romería di salita.
Confraternite filiali
Le confraternite filiali (hermandades filiales) sono dispersi sulla Spagna. Si possono notare le seguenti città e chiese dove hanno la sede:
Malaga: chiesa del Santo Cristo de la Salud. [3] È la confraternita filiale decana.