Figlia di John Hadley Nicanor "Jack" Hemingway (1923-2000) e di Byra Louise Whittlesey. Nipote del celebre scrittore Ernest Hemingway e sorella di Mariel Hemingway, inizia la sua carriera giovanissima come top model. Soffriva di epilessia.
Donna di statura molto alta (circa 6 piedi (180 cm)[1]), grande sportiva (cintura nera di karate), ha subito successo come fotomodella e fa scalpore la notizia di un suo contratto da un milione di dollari con Fabergé per la campagna pubblicitaria del profumoBabe. Nel 1976 appare nel film Stupro, accanto alla sorella Mariel, all'epoca quindicenne.
La sua carriera di attrice si sviluppa poi in una serie di film tv e film di serie B girati per lo più in Italia con il registasoftcoreJoe D'Amato.
Margaux non riesce a fare il salto di qualità come attrice, e anzi inizia a declinare anche come modella. Riaffiorano le patologie comuni in famiglia e che avevano già colpito il nonno, come l'alcolismo e disturbi del comportamento alimentare; nel contempo la vita familiare non è felice, i due matrimoni sfociano entrambi nel divorzio.
All'inizio degli anni novanta, Margaux tenta un rilancio posando per la rivista Playboy, ma nonostante tutto l'impegno profuso non riesce a riconquistare la fama e il successo economico di un tempo.
Morte
Allertata dai vicini che non l'avevano vista uscire, il 1º luglio[2] 1996 la polizia irrompe nell'appartamento dell'attrice e la rinviene morta. Dall'autopsia si scoprirà che la causa della morte è stata una overdose di Fenobarbital, il barbiturico che usava per curare l'epilessia. Secondo il verdetto del coroner, si è trattato di un probabile suicidio. Il giorno successivo, il 2 luglio, ricorreva il trentacinquesimo anniversario del suicidio del nonno Ernest Hemingway.
Vita privata
Margaux si sposò due volte: nel 1975 con Erroll Wetanson, dal quale divorziò nel 1978 e nel 1979 con il venezuelano Bernard Foucher, dal quale divorziò nel 1987. Non ebbe mai figli.