Nel 2007 si laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna discutendo una tesi in farmacologia e farmacoterapia, con indirizzo tossicologico, ambientale e sanitario. Successivamente, ottiene l’abilitazione alla professione di farmacista. Muove i primi passi nel giornalismo sotto la guida e le lezioni private di Sergio Zavoli, il quale ha firmato la prefazione al suo primo e ultimo canzoniere dedicato al rapporto tra scienza e poesia.[1][2] Nel 2009 consegue il Master in Comunicazione della scienza “Franco Prattico”[3] della Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati (SISSA), specializzandosi in editoria scientifica e tra il 2010 e il 2011 svolge il praticantato giornalistico presso le sedi del QN Quotidiano Nazionale.
Muore la sera del 23 marzo 2022 a Trieste, dopo essere precipitato dalla finestra di un hotel[4][5].
Dal 2006 si occupa professionalmente di comunicazione ed etica della salute in diversi ambiti: giornalismo, saggistica, editoria scolastica e consulenza[6]. Ha scritto regolarmente dal 2008 per La Stampa su temi di cronaca sanitaria e per i supplementi dello stesso giornale Tuttosalute e Tuttoscienze[7]. Dal 2020 ha iniziato a scrivere su Salute, disponibile in edicola e on line con La Stampa, La Repubblica, Il Secolo XIX e tutte le altre testate del Gruppo Gedi News. È addetto stampa delle associazioni non-profit SIF - Società Italiana di Farmacologia, Società Italiana di Tossicologia (SITOX) e Federazione Italiana Scienze della Vita (FISV), gruppo, quest’ultimo, che federa altre sedici società scientifiche italiane e rappresenta circa diecimila ricercatori italiani.[8]
Nel 2011, il suo saggio Il Miracolo scippato. Le quattro occasioni sprecate dalla scienza italiana negli anni sessanta[9](Donzelli), ha sostenuto le cause che hanno portato l’Italia a scegliere uno sviluppo economico volutamente ostile alla ricerca scientifica. Documenti e prove riportati nel libro hanno infatti svelato un confinamento dell’Italia da parte degli altri paesi occidentali, usciti vincitori dall’ultimo conflitto mondiale, timorosi del fatto che l'Italia potesse assumere un ruolo di primo piano in settori scientifici e tecnologici strategici come la sanità, il nucleare, la petrolchimica e l’informatica[10][11][12].
Da allora l’impegno di Pivato ha continuato a spendersi nell’investigazione e nella verifica delle fonti a beneficio della trasparenza delle affermazioni sulla scienza e sulla salute, con particolare attenzione alle fake news. Durante questo periodo ha ricevuto minacce soprattutto da gruppi no-vax e animalisti, sugli account dei propri social e di quelli delle società scientifiche per cui lavora. Nel 2020 ha quindi co-fondato SIF Magazine, rivista online gratuita a cura della Società Italiana di Farmacologia, per offrire un servizio gratuito al cittadino, da parte fonti primarie, come esperti, docenti universitari e ricercatori che possano raccontare la gestione e la filiera della salute, sgombrando il mondo dell’informazione dalle notizie non verificate, senza fonti o manipolate.[13]
Risulta essere stato affiliato alla Massoneria presso la RL Guido Nozzoli del GOI[14].
La nuova biologia.blu Plus. Il corpo umano e la salute, seconda edizione, David Sadava, David M. Hillis, H. Craing Heller, Sally Hacker, 2021, ZanichelliArchiviato l'8 maggio 2021 in Internet Archive., ISBN 9788808747600
Premi e riconoscimenti
2011 Finalista al Premio Biella, Letteratura e industria per il saggio Il Miracolo scippato. Le quattro occasioni sprecate dalla scienza italiana negli anni sessanta.[17]
2011 Premio della giuria della Casa circondariale di Biella per il saggio Il Miracolo scippato. Le quattro occasioni sprecate dalla scienza italiana negli anni sessanta[18].
2012 “Miglior saggio 2011” Il Miracolo scippato. Le quattro occasioni sprecate dalla scienza italiana negli anni sessanta per la sezione “Economia diritto e società” dalla rivista L’indice dei libri del mese[19], Mursia.