Secondo Tillemont fu invece ordinato nel ventunesimo anno di governo dell'imperatore Adriano, quindi nel 138.[3] L'imperatore aveva ricostruito la città sotto il nome di Aelia,[2][3] il cui ingresso era interdetto agli ebrei; qui si ritrasferì la sede episcopale da Pella.[3]
«Commemorazione di san Marco, vescovo di Gerusalemme, che primo tra i gentili ebbe la guida della Chiesa della Città Santa, che, disgregatasi per paura delle persecuzioni, egli ricominciò a radunare con la sua fede e la sua operosità.»
Per primo Adone inserì Marco nel suo martirologio al 22 ottobre; transitò quindi nel martirologio di Usuardo e infine il Baronio lo introdusse nel proprio lavoro aggiungendo che avesse subito il martirio sotto il regno di Antonino Pio.[2]