È figlio di Janusz Gortat, pugile che ottenne per 2 volte la medaglia di bronzo alle Olimpiadi nel 1972 e nel 1976, mentre sua madre Alicja giocava a pallavolo.[1]
Giocava come centro e brillava soprattutto nella metacampo difensiva[4] grazie ai piedi veloci che gli permettevano di muoversi bene nello stretto,[4] mentre nella metacampo offensiva a Washington ha avuto un'ottima intesa con John Wall nei pick and roll in cui era un ottimo bloccante.[5][6] Un particolare tipo di blocco, portato sul diretto marcatore e non su quello di un compagno di squadra, viene comunemente chiamato "Gortat screen".[7]
Carriera
Inizi
Dopo avere giocato a calcio fino a 17 anni giocando come portiere,[1][4] per poi dedicarsi alla pallacanestro.[1][4] Ha militato per 3 anni nei Cologne 99ers in Germania prima di effettuare il salto in NBA.
Orlando Magic (2007-2010)
Al Draft NBA 2005 viene scelto alla 57ª chiamata dai Phoenix Suns,[8] che la sera stessa lo hanno ceduto agli Orlando Magic,[8] che lo metteranno sotto contratto il 2 agosto 2007.
Il 20 novembre 2007 viene assegnato agli Anaheim Arsenal, in D-League,[9] venendo richiamato il successivo 2 dicembre. Il 1º marzo 2008 fa il suo debutto in NBA con la maglia degli Orlando Magic contro i New York Knicks. A fine della stagione 2007-08 ha disputato 14 partite, di cui 8 nei play-off. Il 16 aprile 2008, durante l'ultima partita della stagione 2007-2008, gioca 28 minuti, segnando 12 punti e 11 rimbalzi nella vittoria per 103-83 contro i Washington Wizards.
Il 15 dicembre 2008, partendo titolare per l'infortunio di Dwight Howard, gioca 28 minuti segnando 16 punti e 13 rimbalzi. Il 13 aprile 2009, partendo nuovamente titolare per l'infortunio di Howard, gioca 43 minuti, segnando 10 punti e un career-high di 18 rimbalzi. Il 30 aprile 2009 disputa la sua prima gara da titolare ai play-off, in gara-6 contro i Philadelphia 76ers, sostituendo Howard, che era stato sospeso per il suo comportamento in gara-5. Con i suoi 11 punti e 15 rimbalzi aiuterà i Magic a sconfiggere i Sixers e a chiudere la serie sul 4-2. I Magic sarebbero arrivati fino alle finali, facendo diventare Gortat il primo polacco a disputare le finali NBA.
L'8 luglio 2009, free agent con restrizioni, firma con i Dallas Mavericks un contratto quinquennale a 34 milioni di dollari.[10] Il 13 luglio 2009 i Magic pareggiano però l'offerta impedendogli di trasferirsi ai Mavericks.[10] Gortat esprimerà in seguito il suo disappunto, in quanto ai Magic avrebbe giocato come riserva di Howard, mentre ai Mavericks avrebbe avuto l'opportunità di giocare titolare.[10]
Phoenix Suns (2010-2013)
Il 18 dicembre 2010 viene ceduto insieme a Vince Carter, Mickaël Piétrus, una scelta al primo giro al draft 2011 (che sarebbe poi stato Nikola Mirotić) e 3 milioni di dollari ai Phoenix Suns (squadra che lo ha scelto nel 2005) per Hidayet Türkoğlu, Jason Richardson ed Earl Clark.[11][12] A causa del fatto che la maglia numero 13, già indossata ai Magic e durante i suoi primi anni di carriera, era già indossata da Steve Nash, Gortat sceglie di indossare la maglia numero 4. Durante il suo primo anno con i Suns, Gortat aumenta il suo minutaggio, venendo in seguito promosso a titolare al posto di Robin Lopez.
Durante la stagione 2011-12 mantiene una media di 15,4 punti e 10,0 rimbalzi a partita. È stato inoltre l'unico giocatore dei Suns a disputare tutte le partite di stagione regolare da titolare. È stato inoltre l'unico centro insieme a Dwight Howard, Andrew Bynum e DeMarcus Cousins ad avere una doppia doppia di media a partita durante quella stagione.
Il 7 novembre 2012 segna 23 punti, 10 rimbalzi e un career-high di 7 stoppate nella vittoria per 117-110 contro gli Charlotte Bobcats.
Il 2 luglio 2014 rinnova il suo contratto con i Wizards, firmando un quinquennale da 60 milioni di dollari.
Los Angeles Clippers (2018-2019)
Il 27 giugno 2018, Gortat viene ceduto ai Los Angeles Clippers in uno scambio che ha coinvolto anche Austin Rivers.[13] Nonostante fosse il centro titolare della franchigia il 7 febbraio 2019 viene tagliato.[14]