L'areale della famiglia comprende gli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano soprattutto nelle zone tropicali. Una sola specie (Malacanthus latovittatus) penetra nell'estuario e in altri ambienti di acqua salmastra del fiume Goldie in Nuova Guinea. Data l'abitudine di infossarsi nel substrato popolano prevalentemente ambienti con fondali di sabbia o ciottoli tra 10 e 500 metri di profondità, anche se si incontrano per lo più tra 50 e 200 metri[1].
Descrizione
Questi pesci hanno pinna dorsale lunga con alcuni deboli raggi spinosi nella parte iniziale, anche la pinna anale è piuttosto lunga e porta uno o due raggi spinosi morbidi. La pinna caudale può avere bordo dritto o essere più o meno forcuta. Possono essere presenti delle creste cutanee sulla testa. L'opercolobranchiale ha una spina più o meno appuntita nelle varie specie[1].
Sono pesci di taglia medio grande: Lopholatilus chamaeleonticeps è la specie più grande con 125 cm di lunghezza massima[2].
Biologia
Questi pesci vivono in anfratti o tane scavate nel sedimento, talvolta circondate da un cumulo di detriti[1].
Riproduzione
Si crede che i genitori non prestino cure parentali alle uova. Le larve hanno spine dentellate ed elaborate sulle pinne[1].