Majid Tavakoli (1986) è un attivistairaniano, noto per essere stato più volte imprigionato dalle autorità iraniane.
Biografia
Leader studentesco, nel 2006 viene imprigionato per 15 mesi per aver insultato la religione e la leadership del paese in alcune pubblicazioni studentesche, accusa negata da Tavakoli.[1]
Nuovamente arrestato il 5 febbraio 2009, questa volta per aver partecipato a un memoriale per Mehdi Bazargan.[2] Rilasciato su cauzione, ha trascorso 115 giorni in isolamento nella prigione di Evin.[3]
Arrestato per la terza volta nel dicembre dello stesso anno, Tavakoli finisce per la quarta volta in carcere a causa della partecipazione alle Proteste per la morte di Mahsa Amini. Suo fratello Mohsen Tavakoli ne annuncia la detenzione il 23 settembre su Twitter.[4]
La condanna questa volta è di sei anni per "spionaggio" e "propaganda contro lo stato".[5][6]