La 35ª edizione degli MTV Video Music Awards si è svolta il 20 agosto 2018 nella Radio City Music Hall di New York .
Le nomination sono state annunciate il 16 luglio tramite Instagram . Cardi B risulta essere l'artista più nominata, con dodici candidature totali, seguita dai Carters (Beyoncé e Jay-Z ) e Drake , con otto candidature, e Childish Gambino con sette.[ 1]
Jennifer Lopez ha ricevuto il Michael Jackson Video Vanguard Award alla carriera.[ 2] Cardi B e Childish Gambino sono stati gli artisti più premiati della serata con tre statuette ciascuno, mentre Camila Cabello ha vinto "video dell'anno " e "artista dell'anno".[ 3] [ 4]
Cerimonia
Esibizioni
Shawn Mendes si esibisce con In My Blood .
Un momento dell'esibizione di Jennifer Lopez.
Ariana Grande si esibisce con God Is a Woman .
Presentatori
Vincitori e candidati
In grassetto sono evidenziati i vincitori.
Video dell'anno
Artista dell'anno
Canzone dell'anno
Miglior artista esordiente
Miglior collaborazione
Miglior video pop
Miglior video hip-hop
Miglior video rock
Miglior video dance
Miglior video latino
Miglior video con un messaggio sociale
Miglior regia
Migliore direzione artistica
Migliore coreografia
Miglior fotografia
Miglior montaggio
Migliori effetti speciali
Artista MTV Push dell'anno
Canzone dell'estate
Premio alla carriera (Michael Jackson Video Vanguard Award)
Note
^ (EN ) MTV VMAs 2018: See The Full List of Nominees Here , su pitchfork.com , Pitchfork , 16 luglio 2018. URL consultato il 16 luglio 2018 .
^ Jennifer Lopez riceverà il Michael Jackson Video Vanguard Award , su 105.net , Radio 105 , 2 agosto 2018. URL consultato il 2 agosto 2018 .
^ Camila Cabello trionfa agli MTV VMA 2018: vince "Artist of the Year" e "Video of the Year" , su news.mtv.it , MTV News , 21 agosto 2018. URL consultato il 21 agosto 2018 .
^ MTV VMA 2018: tutti i vincitori , su news.mtv.it , MTV News , 21 agosto 2018. URL consultato il 21 agosto 2018 .
^ (EN ) Madeline Roth, Backstreet Boys, Bazzi, And Bryce Vine Will Make the VMA Pre-Show Larger Than Life , MTV , 14 agosto 2018. URL consultato il 21 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2020) .
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