Il 27 settembre 2005 è stata radiata dall'esercito e condannata a 3 anni di prigione per cospirazione, maltrattamento di detenuti e atti indecenti.[1] La sentenza è stata emessa in seguito alle torture inflitte ai prigionieri iracheni durante il suo servizio nella prigione di Abu Ghraib a Baghdad, in occasione dell'occupazione dell'Iraq. Il suo ex-collega, padre di suo figlio, il caporale Charles Graner, è stato condannato a 10 anni di prigione nel gennaio 2005.[2]