Luigi, duca di Beja (3 marzo 1506 – Lisbona, 27 novembre 1555) fu il secondo figlio del re del Portogallo Manuele I (1495 – 1521) e della sua seconda moglie Maria di Aragona (1482 – 1517), principessa di Spagna.
Biografia
Luigi successe al padre quale 5º duca di Beja e divenne anche 9° connestabile del regno (in portoghese, Condestável do Reino), nonché Priore dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme (Cavalieri di Malta), il cui quartier generale portoghese si trovava nella città di Crato.
In quanto Cavaliere dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme non poteva contrarre matrimonio, tuttavia ebbe un figlio da Violante Gomes (qualcuno sostiene che i suoi genitori si fossero in realtà successivamente sposati, forse ad Évora[1][2]) a lungo di accusata di essere un'ebrea sefardita od una marrana, ma di fatto membro della piccola nobiltà portoghese[2], figlia di Pedro Gomez da Évora, e deceduta come suora ad Almoster, Santarém, il 16 luglio 1568.[3]
Il figlio Antonio, Priore di Crato, si dichiarò pretendente al trono portoghese alla morte dello zio, il cardinale-re Enrico, unico fratello sopravvissuto al re Giovanni III (1521 – 1557), che aprì la crisi dinastica portoghese del 1580. La sua nascita illegittima gli impedì di salire al trono, anche se regnò nel 1580 per 33 giorni,[4] e il trono fu acquisito dal re di Spagna Filippo II di Spagna[5]
Albero genealogico
Note
Bibliografia
- Nobreza de Portugal e do Brasil – Vol. I, Zairol Lda., Lisbona, 1989
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