Luigi Majnoni d'Intignano

Principe Luigi Majnoni d'Intignano

Senatore del Regno d'Italia
Incarichi parlamentari
Scheda sul Sito istituzionale del Senato
Sito istituzionale

Dati generali
Professionemilitare di carriera
Luigi Majnoni d'Intignano
NascitaMilano, 24 febbraio 1841
MorteCastelnuovo di Parravicino, 11 agosto 1918
Dati militari
Paese servitoRegno di Sardegna (bandiera) Regno di Sardegna
Italia (bandiera) Italia
Forza armata Armata sarda
Regio esercito
ArmaFanteria
Cavalleria
SpecialitàStato Maggiore
Anni di servizio1859 - 1914
GradoTenente generale
GuerreSeconda guerra d'indipendenza italiana
Terza guerra d'indipendenza italiana
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Luigi Majnoni d'Intignano
Principe
Stemma
Stemma
In carica? –
24 febbraio 1841
PredecessoreGerolamo Majnoni d'Intignano
SuccessoreGirolamo Majnoni d'Intignano
TrattamentoSua Eccellenza
Altri titoliNobile
NascitaMilano, 24 febbraio 1841
MorteCastelnuovo di Parravicino, 11 agosto 1918
DinastiaMajnoni d'Intignano
PadreGerolamo Majnoni d'Intignano
MadreGioanna Soresi
ConsorteMargherita Greppi
FigliGirolamo
Paola
Religionecattolicesimo

Luigi Majnoni d'Intignano (Milano, 24 febbraio 1841Castelnuovo di Parravicino, 11 agosto 1918) è stato un politico italiano e Senatore del Regno.

Biografia

Reduce della seconda guerra di indipendenza, poi maggiore di cavalleria. Addetto militare dell'ambasciata di Vienna dal 1874. Tenente Generale, comandante del III Corpo d'armata.

Senatore del Regno d'Italia, dal 24 dicembre 1905, Ministro della Guerra del Regno d'Italia nei governi Fortis II e Sonnino I.

Sposato con Margherita Greppi dei conti di Bussero e di Corneliano (1857-1941).[1]

Onorificenze

Onorificenze italiane

Onorificenze straniere

Note

  1. ^ La giovinezza di Vittorio Emanuele III: nei documenti dell'Archivio Osio. di Mario Bondioli Osio

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Ministro della guerra del Regno d'Italia Successore
Ettore Pedotti 24 dicembre 1905 - 29 maggio 1906 Giuseppe Ettore Viganò

Predecessore Comandante generale delle truppe alpine Successore
Leone Pelloux 1902 - 1902 Giuseppe Ottolenghi