Nel 1226 Ludovico fu convocato alla dieta di Cremona, dove promise a Federico II di Svevia di prendere la croce e accompagnarlo in Terra santa. Partì per la Sesta Crociata l'anno seguente (1227), ispirato anche dai racconti di suo padre e dello zio, che avevano preso parte alla terza crociata. Suoi compagni di viaggio erano cinque conti, Lodovico di Wartburg, Gunther von Kefernberg, Meinrad von Mühlberg, Heinrich von Stolberg e Burkhard von Brandenberg. Ludovico lasciò la moglie incinta. Nell'estate dello stesso anno attraversò le montagne tra la Turingia e l'Alta Franconia, attraversò la Svevia e la Baviera, valicò le Alpi Tirolesi e percorse tutta la penisola italiana. Giunto a Brindisi, si ammalò di una febbre che stava decimando l'esercito dei crociati giunto nel porto pugliese; ricevette l'estrema unzione dal Patriarca di Gerusalemme e si recò ad Otranto dove morì poco dopo. Pochi giorni dopo la sua morte, nacque sua figlia Gertrude. Il corpo di Ludovico fu trasportato a Reinhardsbrunn nel 1228 per essere sepolto e divenne oggetto di devozione popolare.
La moglie Elisabetta morì qualche anno dopo di lui (1231), all'età di 24 anni, dopo aver trascorso il resto della sua vita come terziaria francescana, dedicandosi alla penitenza e al servizio per i poveri: fu proclamata santa nel 1235. Ludovico non è mai stato formalmente canonizzato, ma divenne noto tra il popolo tedesco come Ludovico il Santo (in tedesco: Ludwig der Heilige). Altrove è conosciuto anche come Beato Luigi di Turingia.
Discendenza
Dalla moglie Elisabetta ebbe un figlio e due figlie: