Lucrezia, figlia minore di Manno Donati e di Caterina Bardi, era una gentildonna fiorentina bella e intelligente,[1] nata probabilmente prima del 1447 e appartenente ad una famiglia nobile decaduta. Fu dama di Amor cortese di Lorenzo il Magnifico[1] quando aveva circa 16 anni,[2] un amore platonico assai intenso a quel tempo, prima che egli successivamente sposasse la nobile romana Clarice Orsini (da cui ebbe dieci figli): i versi che Lorenzo scrisse per Lucrezia sono ricordati nel poemetto Corinto.
Grazie anche all'intercessione della famiglia Medici e di Lorenzo, Lucrezia sposò il mercante fiorentino Niccolò Ardinghelli, morto in esilio nel 1496, da cui ebbe un figlio,[1] Piero.
Morì nel 1501, a circa 54 anni, cinque anni dopo la morte del marito e nove anni dopo la morte del Magnifico. Oggigiorno, tra le ipotesi fatte per identificare la Dama col mazzolino di Verrocchio, c'è quella che raffiguri Lucrezia Donati.