Le Logge di Banchi sono un loggiato di Pisa che si trova all'imbocco del ponte di Mezzo nella metà sud del centro cittadino.
Storia e descrizione
Il loggiato, sorretto da dodici pilastri, fu edificato tra il 1603 ed il 1605 su progetto dell'architetto Bernardo Buontalenti.
All'epoca ospitava il mercato della lana e della seta (i "banchi" del nome si riferiscono proprio alle bancarelle del mercato), e anche oggi viene usato talvolta per mercati di vario genere. Sono a base quadrata, con dodici pilastri che reggono un piano (costruito nel primo Settecento), inizialmente molto più basso e arricchito da un frontone a volute.
Intorno al 1619 l'acquedotto mediceo fu collegato al quartiere di Kinzica e una delle prime fontanelle, oggi non più in funzione, fu proprio presso le logge.[1]
Le volute furono rimosse nel 1814, quando l'intero piano superiore, collegato direttamente a Palazzo Gambacorti tramite un cavalcavia, fu rialzato e impreziosito con un frontone triangolare.[2]
Nei primi anni del novecento, nel 1925 fu costruito, scavando nei sotterranei delle Logge, un albergo diurno parte della catena degli alberghi diurni Cobianchi.[2] Attualmente tale spazio è usato come bagni pubblici, riaperti e restaurati nel 2012.[3]
Qui, dal 1865, ebbe sede l'Archivio di Stato di Pisa.
Il suo profilo, accanto alla torre dell'Orologio, è uno degli elementi più noti delle vedute dei lungarni pisani.
Galleria d'immagini
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Stemma mediceo sul lato via Banchi
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Vista laterale
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Loggiato interno
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Bagni pubblici
Note
Voci correlate
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