Dopo la morte di Diepoldo II, sembra che abbia sposato in seconde nozze il conte bavarese Ernst I di Grögling e che sia rimasta nuovamente vedova intorno al 1096/98[3]; tale affermazione, che si fonda su argomentazioni basate su transizioni immobiliari, è tuttavia contestata.
Fondazioni di monasteri
Liutgarda fu co-fondatrice dell'abbazia di Kastl nel 1102[4], insieme a suo fratello Gebardo III di Zähringen, vescovo di Costanza, e agli altri proprietari del castello di Kastl, il conte Berengario di Sulzbach, Federico I di Habsberg-Kastl e suo figlio, il conte Ottone di Habsberg-Kastl. Il vescovo Gebeardo era originariamente un monaco dell'abbazia di Hirsau, da cui iniziò il movimento di riforma cluniacense, e divenne il leader dell'opposizione all'imperatore Enrico IV fedele al papa, per cui si può presumere che le idee cluniacensi fossero condivise anche da Liutgarda. È passata alla storia del monastero di Kastl come "l'anima della fondazione"[5].
Insieme a suo figlio Diepoldo III, fu anche la fondatrice dell'abbazia di Reichenbach am Regen nel 1118, che fu insediato per la prima volta dai monaci del monastero di Kastl.
^Necrologium minus Monasterii S. Petri Nigrae Silvae. In: Monumenta Germaniae historica - Necrologia Germania, Bd. 1, Berlin 1888, S. 336 (Digitalisat).
^Franz Tyroller (Hrsg.): Genealogische Tafeln zur mitteleuropäischen Geschichte. Genealogie des altbayerischen Adels im Hochmittelalter. Tafel 13, No. 8, S. 185 und Tafel 16, No. 6, S. 224. Heinz Reise, Göttingen 1962–1969.
^Johann Georg Heigl; Gertraud Steuerl: Klosterkirche St. Peter - Kastl bei Amberg. Ensdorf 2012.
^Karl Bosl: Das Nordgaukloster Kastl (Gründung, Gründer, Wirtschafts- und Geistesgeschichte). Verhandlungen des Historischen Vereins von Oberpfalz und Regensburg, Band 39, 1939.
Detlev Schwennike: Europäische Stammtafeln. Stammtafeln zur Geschichte der Europäischen Staaten. Neue Folge (Band XII). Tafel 32. J. A. Stargardt, Berlin 1995. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto)