Liutfrido II di Sundgau sposò Iltrude, la cui identità è oggetto di discussione tra gli storici: per certuni era figlia di Otberto III,[1] ma per un certo numero di storici e genealogisti, è da identificare con Iltrude di Wormsgau, forse figlia del conte Roberto VI e di Chiltrude di Baviera, nipote di Carlo Martello.
Liutfrido II di Sundgau, discendente del duca Eticone/Adalrico d'Alsazia, aveva delle terre sul versante del Piccolo Rombach a Sainte-Croix-aux-Mines, che in seguito viene chiamato Belmont ed Echéry. Liutfrido II è definito, in un diploma di Lotario il Giovane per il convento di Eschery, come padre del conte Leutard e di suo fratello Ugo. Morì intorno all'anno 802.[2]
Discendenza
Liutfrido II d'Alsazia e Iltrude di Wormsgau ebbero quattro figli:
Leuthard di Sundgau (782 - 830), conte, marito di Grimilde, dal sangue reale di Borgogna. Non era, come si riteneva, padre di Gerardo di Rossiglione: egli era invece figlio di Leotardo, conte di Fezensac, poi conte di Parigi (816) e membro della dinastia dei Girardidi. Luethard era però il padre di Otbert, vescovo di Strasburgo;
Basilia (790 - 871), badessa dell'abbazia di Santo Stefano dall'845 all'871. Schöpflin dimostrò che un diploma dell'imperatore Lotario II di Supplimburgo relativo a questa abbazia era stato interpolato. L'imperatore nel documento viene definita come sua parente.