Le lingue finniche del Volga, definite anche volgaiche,[1][2] sono un sottogruppo delle lingue uraliche, le lingue dei finnici del Volga. Il gruppo include la lingua mari (anteriormente Cheremis) e le lingue mordvine, le quali comprendono rispettivamente la mokša e la erza.[3] Le lingue estinte (che si ipotizza siano state finniche-volgaiche) includono le lingue merya, mescera e muroma.
La volgaica, insieme alla lingua balto-finnica e alle lingue sami forma il gruppo delle lingue finno-volgaiche del ramo finno-permico le quali si pensa che si siano separate dalle lingue permiche intorno al III millennio a.C.[4]
Si suppone che la volgaica stessa si sia differenziata in varie diramazioni intorno al 1200 a.C.[5]
Note
- ^ Mario Alinei, Origini delle lingue d'Europa: Continuità dal Mesolitico all'età del Ferro nelle principali aree etnolinguistich, vol. 2, Il Mulino, 2000, ISBN 88-15-07386-8.
- ^ Péter Hajdú, Introduzione alle lingue uraliche, Rosenberg & Sellier, 1992, ISBN 88-7011-521-6.
- ^ (EN) La famiglia della lingua uralica: fatti, miti e statistica; di Angela Marcantonio; p57; ISBN 0-631-23170-6
- ^ (EN) Le repubbliche ugro-finniche e lo stato russo, di Rein Taagepera; p. 33; ISBN 0-415-91977-0
- ^ Enciclopedia Britannica s.v. "finnici del Volga".