La lingua sacha (nome nativo: саха тыла, saqa tıla) o jacuta[1] (in russo: якутский язык, jakutskij jazyk), variamente translitterata iacuta, iakuta, jakuta, yacuta o yakuta, è una lingua turca parlata in Russia, nella Sacha-Jacuzia.
Distribuzione geografica
Al censimento russo del 2010 risultava parlata da 450.000 persone, nella Siberia orientale, tra i fiumi Lena e Kolyma.[2]
Lingua ufficiale
È lingua ufficiale della Sacha-Jacuzia assieme al russo.[2][3]
Classificazione
La lingua sacha appartiene al gruppo delle lingue turche settentrionali, analogamente ad altre lingue minori della Russia quali il dolgano e il tuvano.
Secondo Ethnologue,[2] la classificazione della lingua sacha è la seguente:
Grammatica
La sacha è una lingua agglutinante, caratterizzata da armonia vocalica.
Sistema di scrittura
Viene scritta con una varietà di alfabeto cirillico[2] messa a punto all'inizio del XX secolo da Semën Novgorodov.
Alfabeto e pronuncia
Note
- ^ Jakuti, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ a b c d (EN) Lewis, M. Paul, Gary F. Simons, and Charles D. Fennig (eds), Yakut, in Ethnologue: Languages of the World, Seventeenth edition, Dallas, Texas, SIL International, 2013.
- ^ Vasili Robbek, Language Situation in the Sakha Republic (Yakutia) (PDF), su siberian-studies.org.
- ^ Krueger, John R., Yakut Manual, Bloomington, Indiana U Press, 1962.
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