Lima è stata nominata dai nativi nella regione agricola conosciuta come Limaq. Fu la capitale e la città più importante del Vicereame del Perù. Dopo la guerra d'indipendenza peruviana divenne la capitale della Repubblica del Perù (República del Perú). Circa un terzo della popolazione nazionale vive nell'area metropolitana.
Lima ospita una delle più antiche istituzioni di istruzione superiore nel Nuovo Mondo: l'Università Nazionale di San Marcos, fondata il 12 maggio 1551, durante il Vicereame del Perù, è la prima università ufficialmente istituita e la più antica ininterrottamente funzionante nelle Americhe.
Oggigiorno la città è considerata il centro politico, culturale, finanziario e commerciale del paese. A livello internazionale, è uno dei trenta agglomerati urbani più popolati al mondo. Per la sua importanza geostrategica è stata definita una città "beta"[2].
Giurisdizionalmente, la metropoli si estende per lo più all'interno della provincia di Lima e in una porzione minore, a ovest, all'interno della provincia costituzionale di Callao, dove si trovano il porto marittimo e l'aeroporto Jorge Chávez. Entrambe le province hanno autonomia regionale dal 2002.
La città è racchiusa dalle valli dei fiumi Chillón, Rímac, Surco e Lurín e occupa una superficie complessiva di 2.664,6 km² a 133 m s.l.m. Poiché arriva a toccare aree desertiche, da alcuni è considerata la più estesa città al mondo costruita su un deserto, sopravanzando anche Il Cairo. Occorre però precisare che in realtà fu fondata in una valle (la valle del fiume Rímac) per poi estendersi fino ad occupare altre aree.
Il clima di Lima è abbastanza singolare. A parte l'alto livello di umidità e scarse precipitazioni, sorprendono le sue strane caratteristiche: pur essendo situata quasi al livello del mare in una zona tropicale, a 12 gradi di latitudine sud, la costa centrale del Perù è molto più fredda di come dovrebbe essere dal punto di vista geografico. A causa del freddo presenta inoltre una serie di microclimi atipici.
La combinazione di condizioni climatiche è la seguente: la corrente di Humboldt, proveniente dall'Antartide, lambisce le coste e abbassa la temperatura dell'oceano, che risulta molto più fredda di quella normale per la latitudine. L'acqua fredda si scontra con l'aria sovrastante riscaldata dal sole, generando un'inversione termica che impedisce il fenomeno della convezione, per il quale l'aria più calda e meno densa tende a salire. Insieme alla presenza delle Ande, molto vicine alla città, questo provoca la formazione di una spessa nuvolosità molto bassa (meno di 500 m da terra) che impedisce il passaggio della luce diretta del sole. Questa situazione, inoltre, impedisce la formazione di cumulonembi a sviluppo verticale, e quindi precipitazioni temporalesche. Le precipitazioni sono infatti scarsissime: poco più di 10 mm all'anno, spesso meno, e cadono per lo più sotto forma di leggera pioviggine (conosciuta localmente come garúa o llovizna). È il quantitativo più basso in un'area metropolitana del mondo. Il clima di Lima si può quindi definire aridosubtropicale (KöppenBWn), desertico e umido allo stesso tempo.
La temperatura media annuale è di 19 °C. L'estate, da dicembre ad aprile, ha temperature che variano tra i 21 °C e i 28 °C; la temperatura massima annuale di solito non supera i 30 °C; solo in caso del Niño può superare quel valore. D'inverno, da metà giugno a settembre, le temperature variano tra i 12 °C e i 19 °C; 5 °C è la temperatura più bassa registrata storicamente. I mesi primaverili e autunnali (settembre, ottobre e maggio) sono miti, con temperature che variano tra i 17 °C e i 23 °C.
L'umidità relativa è molto elevata, il che causa nebbie da primato, persistenti da giugno fino a dicembre, quando le nubi sono più basse. In estate è soleggiato, caldo e umido, nuvoloso e mite in inverno. Lima ha 1284 ore di sole all'anno: 28,6 ore a luglio e 179,1 ore a gennaio, un valore bassissimo, considerando la latitudine.[3]
La città fu fondata da Francisco Pizarro il 18 gennaio del 1535 con il nome di Ciudad de los Reyes (città dei Re), poi prevalse il nome attuale che proviene dalla lingua aymara, (lima-limaq, "fiore giallo") o del quechua (rimaq, "parlatore") per il suo fiume, il Rímac.
Una leggenda racconta che il luogo di fondazione sia stato deciso il 6 gennaio, il giorno della festa dei Re Magi, da cui l'antico nome della città di Los Reyes (termine con il quale in spagnolo vengono indicati i Re Magi). In ogni caso la fondazione formale avvenne 12 giorni dopo, il 18 gennaio.
Nelle prime mappe si riportava indifferentemente il nome "Lima" o "Ciudad de los Reyes".
L'originalità del centro storico ha meritato il conferimento da parte dell'UNESCO del titolo di Patrimonio dell'umanità nel 1988. Famosi sono i suoi "balconi" in legno.
Società
Evoluzione demografica
La capitale peruviana ospita circa un terzo della popolazione nazionale. I suoi oltre 9 milioni di abitanti sono essenzialmente il risultato della migrazione dalle campagne degli ultimi decenni, in particolar modo dagli anni sessanta del XX secolo. Oggi è tra le 30 città più popolose al mondo.
La città è multietnica: ospita persone di origine meticcia, europea, indigena ed asiatica.
Il piatto tipico è la caosponada, una pietanza povera che veniva servita nei giorni di festa, quando tutti i familiari si riunivano finalmente insieme.
Si compone di verdure miste cotte a lungo, sulle quali viene posta una fetta di pane nero e un uovo.
In antichità, quando la reperibilità delle uova era ridotta, si usavano frattaglie di animali, come vitelli, lepri, piccoli roditori e talvolta (come gesto puramente scaramantico) gatti.
A fine pasto si è soliti recitare in coro il requiem: "No estoy satisfecho, pero estoy feliz".
L'importanza culturale di Lima è data anche da una sessantina di musei che forniscono una vasta gamma di attività culturali, sia di forme artistiche peruviane che internazionali. Uno dei musei rappresentativi è la Sala Museo Oro del Perú, che possiede un'importante collezione di oggetti in oro di epoca precolombiana. Tra gli altri:
La presenza consecutiva a Lima di 3 grandi tenori leggeri quali Luís Alva, Ernesto Palacio, Juan Diego Flórez ha reso l'opera lirica uno degli orgogli nazionali peruviani. La sede principale delle rappresentazioni operistiche è il Gran Teatro Nacional del Perú, fondato nel 2012.
Servizi
Molti esercizi pubblici sono aperti 24 ore su 24 e 365 giorni l'anno. Soprattutto nel settore dei servizi (farmacie, supermercati, stazioni di servizio, banche, centri commerciali, ristoranti). Molto diffuso è il recapito a domicilio, disponibile anche per distanze notevoli (ad esempio, nelle spiagge) e per un solo cliente.
Esiste, inoltre, un gran numero di locali notturni (bar, discoteche), per lo più concentrati nei quartieri di divertimento quali Barranco e Miraflores e nelle zone a nord ("La Calle 8" di Comas) e a sud della città.
Il cinema può contare su multisala di ultima generazione, con proiezioni di film che sono in distribuzione allo stesso tempo negli Stati Uniti d'America ed Europa.
La grande offerta di servizi è concentrata soprattutto nei quartieri abitati dalla classe media, per soddisfarne la domanda sempre crescente.
L'area metropolitana di Lima ricopre quasi interamente la Provincia di Lima, ed è divisa in quattro subregioni, composte da 43 distretti e la cui estensione arriva a 33.820 km².
La capitale peruviana concentra più del 75% della produzione industriale ed è il centro finanziario del paese. Le principali attività sono l'industria, il commercio ed il turismo.
Infrastrutture e trasporti
Il trasporto pubblico è in continua evoluzione.
El Metropolitano è un sistema di autobus articolati che attraversano la capitale per 26 km, hanno 38 stazioni e trasportano da nord a sud più di 700 000 limeñi al giorno. Negli ultimi anni, per mancanza di organizzazione di mezzi pubblici, in tutta la città si sono formate 684 rotte gestite da 308 imprese private che offrono un servizio di microbus a prezzi convenienti.
Dal 2011 è attiva la prima linea della metropolitana (la costruzione era iniziata nel 1995 ma poi si era fermata). Percorre la città da sud-est a nord-est e ogni giorno il numero di pendolari aumenta. Nel 2014 sono partiti i lavori per la costruzione della linea 2 insieme a una diramazione della linea 4 che collegherà il futuro sistema di metropolitana all'aeroporto internazionale Jorge Chávez.
Il lungo litorale è servito da strade che si diramano dalla Panamericana, permettendo di raggiungere le spiagge in pochi minuti.
«En la provincia de Lima las competencias y funciones reconocidas a los gobiernos regionales son transferidas a la Municipalidad Metropolitana de Lima, la cual posee autonomía política, económica y administrativa en los asuntos de su competencia regional y municipal.»
(IT)
«Nella provincia di Lima le competenze e funzioni proprie dei governi regionali sono trasferite alla Municipalità Metropolitana di Lima, che possiede autonomia politica, economica ed amministrativa nei campi di competenza regionale e municipale.»
(Articolo 65 della Legge 27867 dei Governi Regionali emanata il 16 novembre del 2002)
Il 12 ottobre 1982 la città di Lima ha aderito all'Unione delle Capitali Latinoamericane[8](Unión de Ciudades Capitales Iberoamericanas - UCCI), firmando una dichiarazione di gemellaggio multiplo e di solidarietà di tutte le capitali dell'America Latina. Appartiene anche alla rete Mercociudades[9] (associazione di città dell'area Mercosur).
L'Alianza Lima, lo Sporting Cristal e l'Universitario de Deportes sono considerate le tre squadre più importanti del paese (Los tres grandes del fútbol peruano)[11]. Questi club si giocano tradizionalmente il superclásico peruviano (ALianza e Universitario) e il clásico moderno, incontri particolarmente sentiti dalle tifoserie opposte.