Fu il primo pilota finlandese a debuttare in Formula 1, ma ebbe più successo nei rally e nelle vetture sport. Nonostante i buoni risultati a livello nazionale, in Formula 1 non riuscì mai a concludere una gara, disputando un solo Gran Premio, in Svezia nel 1974 in cui fu costretto al ritiro per la rottura del propulsore, mentre in altre cinque occasioni mancò la qualificazione.
Nell'11º ed ultimo giro stabilì il record sul giro in 33'36.0", rimasto imbattuto.
Sempre nella stagione 1970, ceduto ''in prestito'' alla scuderia Abarth, arrivò secondo, a soli 3'' e 6 decimi dal vincitore Arturo Merzario, per l' ultimo Gran Premio del Mugello ''stradale'', cioè la gara su strada toscana molto seguita al tempo, su un tracciato lungo oltre 60 km.
Nell'unico GP di Formula 1 disputato passò alla storia perché fu l'ultimo pilota a correre con un casco "Midget" senza visiera e con gli "occhialoni", ovvero l'equipaggiamento standard dei piloti prima dell'avvento del Casco integrale, oltre che il primo pilota finlandese nella massima formula.