Il 45 giri venne pubblicato in due versioni: poiché Lella fu censurata, venne pubblicata una nuova registrazione di questa canzone con l'esclusione degli ultimi quattro versi della terza strofa; questa edizione mantenne lo stesso numero di catalogo ma una diversa matrice (ZKAS 25870 al posto di ZKAS 25440)[1].
Il retro copertina contiene i testi delle canzoni[3]
Lella
Cantata in dialetto romanesco, Lella ha un testo "pasoliniano"[4] che narra la storia di un uomo che racconta ad un amico di quando, quattro anni prima, ha ucciso la sua amante, Lella, la moje de Proietti er cravattaro, quello che c'ha er negozio su ar Tritone, che voleva lasciarlo proprio l'ultimo giorno dell'anno[5].
Nel 2013, i Baustelle prenderanno ispirazione da questa canzone, per creare il singolo Contà l'inverni, contenuto nell'album Fantasma.[10]
Nel 2021 per festeggiare i 50 anni della canzone viene pubblicato l’album Lella per sempre il quale contiene tra le tracce Lella sia in versione originale che in una nuova versione eseguita da Simone Cristicchi, Sergio Cammariere, Antonella Ruggiero, Tosca, Ilaria Spada, Luca Barbarossa, Neri Marcorè, Mimmo Locasciulli.
Il brano viene riproposto allo stadio dalla tifoseria dell'AS Roma in versione originale [11] o con altre parole come coro.
Alle 7 del mattino d'un giorno qualunque
Alle 7 del mattino d'un giorno qualunque è una canzone d'amore cantata in italiano (al contrario di Lella), e venne usata come sigla dello sceneggiato televisivo Le cinque giornate di Milano di Leandro Castellani, trasmesso dalla Rai nel 1970.