La legge di transizione giuridica e costitutiva della Repubblica (in catalano Llei de transitorietat jurídica i fundacional de la República) era una controversa legge regionale presentata al Parlamento della Catalogna il 28 agosto e approvata dalla maggioranza composta da Insieme per il Sì e Candidatura di Unità Popolare l'8 settembre 2017. L'opposizione ha abbandonato l'aula prima del voto considerando la legge incostituzionale[3]. La legge è stata successivamente dichiarata nulla dal Tribunale costituzionale.[2][4]
La legge
A ridosso dell'annunciato referendum sull'indipendenza della Catalogna del 1º ottobre 2017, la maggioranza del parlamento catalano, formata dai gruppi parlamentari Insieme per il Sì e Candidatura di Unità Popolare, ha lavorato insieme al progetto (a partire da una bozza del 29 dicembre 2016), puntando a garantire la sicurezza legale, la successione ordinata delle amministrazioni e la continuità dei servizi pubblici durante l'eventuale processo di transizione da comunità autonoma a Stato.[5][6]
Reazioni del governo spagnolo
Contro la legge il Governo della Spagna ha depositato ricorso al Tribunale costituzionale l'11 settembre[7] (nel giorno in cui la Catalogna celebra la diada), il Tribunale ha sospeso la legge il giorno successivo[1] per poi dichiararne la nullità il successivo 8 novembre 2017. Lo stesso giorno è stata dichiarata nulla anche la presunta dichiarazione d'indipendenza.[2][4]
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni