Lamberto d'Ungheria (... – 1096 circa) fu un membro della dinastia degli Arpadi e duca di un terzo del regno d'Ungheria (Tercia pars regni).
Biografia
Lamberto era il terzogenito di re Béla I d'Ungheria, non ancora al potere al momento della nascita del figlio, e della sua moglie polacca, Richeza.[1] Nacque in Ungheria quando il padre era già tornato dalla Polonia e aveva già ricevuto la Tercia pars regni in appannaggio dal fratello, re Andrea I d'Ungheria.[1]
In seguito alla morte di Béla I, avvenuta l'11 settembre 1063, Lamberto e i suoi fratelli maggiori (Géza e Ladislao) fuggirono in Polonia dal cugino, il re Solomone, che era ritornato nel regno grazie all'assistenza militare dell'imperatore Enrico IV.[2] Quando poco dopo le armate teutoniche lasciarono il regno, i tre fratelli tornarono assieme alle truppe che aveva messo a disposizione il re Boleslao II, loro cugino materno. Le due fazioni, tuttavia, volevano scongiurare il rischio di scatenare una guerra civile; per questo motivo, accettarono la mediazione dei vescovi e stipularono un accordo il 20 gennaio 1064 a Győr.[3][4] In base all'intesa, Lamberto e i suoi fratelli avrebbero accettato il dominio di re Salomone ricevendo in cambio il vecchio ducato amministrato dal padre, cioè la Tercia pars regni.[3][4]
Negli anni successivi, tra il 1064 e il 1071, i tre duchi collaborarono con successo con il re Salomone, ma in seguito emersero nuovi conflitti intestini.[5] I tre duchi si ribellarono al re e il più anziano di loro, Géza, fu proclamato re dopo la vittoria sulle truppe di Salomone il 14 marzo 1074.[6][7] Alla morte di Géza I, avvenuta il 25 aprile 1077, accedette al trono il fratello Ladislao.[8]
Durante il regno dei fratelli, Lamberto continuò probabilmente a governare il ducato o le sole aree più vicine a Bihar (oggi Biharea, in Romania).[9] Il terzogenito di Béla invitò i coloni sassoni nella sua provincia e fondò Lampertszász, che divenne il nucleo della futura Beregszász (oggi Berehove, in Ucraina).[10] Lamberto fondò inoltre un monastero destinato ai canonici regolari premostratensi a Titel, oggi in Serbia.[11] Il nobile morì probabilmente verso il 1096.[1]
(EN) Pál Engel, The Realm of St Stephen: A History of Medieval Hungary, 895-1526, I.B. Tauris Publishers, 2001, ISBN1-86064-061-3.
(HU) Géza Érszegi e László Solymosi, Az Árpádok királysága, 1000-1301 [La monarchia degli Arpadi, 1000-1301], in Magyarország történeti kronológiája, I: a kezdetektől 1526-ig [Cronologia storica dell'Ungheria, I: dalle origini al 1526], Akadémiai Kiadó, 1981, pp. 79-187, ISBN963-05-2661-1.
(HU) Gyula Kristó e Ferenc Makk, Az Árpád-ház uralkodói [Sovrani della casata degli Arpadi], I.P.C. Könyvek, 1996, ISBN963-7930-97-3.