Lambert de Visscher, o Lambrecht Visscher o Lambert Visscher[1] o Lambertus Visscher[2] (Haarlem o Amsterdam, 1633 circa – Firenze o Roma, 1690 -1710), è stato un incisore e disegnatore olandese del secolo d'oro.
Biografia
Fratello di Cornelis e Jan de Visscher[2][3], fu attivo ad Amsterdam tra il 1666 e il 1673[3][4]. Il 5 ottobre 1666 risultava infatti iscritto nel registro dei debitori ad Amsterdam (schepenkennissen) e nel 1673 incise il ritratto del predicatore Johannes Sylvius, al quale Cornelia van der Veer dedicò una poesia[5]. Si suppone che fosse un allievo di Pieter Soutman[5]. Si trasferì in seguito a Roma nel 1673[3], dove lavorò negli studi di Carlo Maratta e Pietro da Cortona[4]. Eseguì anche incisioni da opere di Pietro da Cortona conservate presso Palazzo Pitti[2].
Rappresentò soprattutto soggetti di genere e realizzò ritratti[3], in particolare da dipinti di Ferdinand Bol e Jacob van Loo[2]. Nagler descrive 25 incisioni, tra cui Il ritratto di Cornelis Tromp[2].
A causa del nome piuttosto comune ad Amsterdam, non è del tutto chiaro se l'incisore e il poeta Lambert Visscher siano o meno la stessa persona[5].
Note
Bibliografia
- (NL) Wijnman, "VISSCHER (Lambert de)", su Nieuw Nederlandsch Biografisch Woordenboek (NNBW), 2020. URL consultato il 24 giugno 2020.
- "Visscher", su Enciclopedie on line - Treccani.it, 2020. URL consultato il 17 aprile 2020.
- (NL) "Lambert Visscher", su Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2020. URL consultato il 30 aprile 2020.
- (EN) "Lambrecht Visscher", su University of Amsterdam - Amsterdam Centre for the Study of the Golden Age, 2020. URL consultato il 30 marzo 2020.
- (NL) Abraham Jacob van der Aa, Karel Johan Reinier van Harderwijk;Gilles Dionysius Jacobus Schotel, Biografisch Woordenboek der Nederlanden, vol.XIX°, Haarlem, J.J. van Brederode, 1876, p. 244. URL consultato il 28 maggio 2020.
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