Roma. Credendo di essere stato derubato del portafogli, un cronista in disgrazia scopre casualmente una banda di rapinatori e il loro insospettabile capo. I ladri infatti lo scambiano per Il milanese, un esperto in rapine e casseforti, facendolo partecipare ad un colpo ai Magazzini MAS di via dello Statuto. Dopo diverse peripezie, grazie all'aiuto di un commissario di polizia, l'uomo riuscirà a tornare alla sua vita, e proprio grazie allo scoop ottenuto in questo modo, diverrà il direttore del giornale nel quale lavorava.
Accoglienza
Incassi
Incasso accertato a tutto il 31 dicembre 1952 182.500.000 £.[1]
Critica
«[...] Situazioni e caratteri sono d'imprestito, ma il filmetto ha un suo tono cordiale, e più d'una mossa felice.»
^ Gianfranco Casadio, Adultere, fedifraghe, innocenti. La donna del "neorealismo popolare" nel cinema italiano degli anni Cinquanta, Angelo Longo Editore, 1990, p. 24.