La parola segreta è un film del 1988 diretto da Stelio Fiorenza.
Si tratta del lungometraggio d'esordio[1] di Stelio Fiorenza che ha firmato anche la sceneggiatura.
Trama
Tre scagnozzi vestiti da gendarmi settecenteschi uccidono un uomo pugnalandolo; ma è solo un sogno. Ossessionato, l'uomo rintraccia il luogo del sogno, abitato da due ragazze e da un vecchio, padre delle due. I quattro passano una notte a parlare e, il giorno dopo, l'uomo viene di nuovo pugnalato e muore. Ma stavolta non è un sogno.
Produzione
Il film ha ricevuto il contributo ministeriale previsto dall'articolo 28 della legge su cinema[2].
Accoglienza
Critica
(...) La parola segreta di Stelio Fiorenza, figura allegorica delle circolarità esistenziale, dove fughe, tradimenti, esseri braccati e persecutori, coro e protagonisti, scambiano, nel rondò continuo delle vite parallele di ognuno e della Storia, i propri ruoli e le proprie mansioni, senza soluzione di continuità. (Claver Salizzato, Cineforum n.293, aprile 1990)[3]
Note
- ^ Mirabella Eclano, Nuovi sceneggiatori per la settima arte, su La Repubblica, 12 settembre 1987. URL consultato il 1º ottobre 2015.
- ^ Dario Formisano, Il cinema nelle mani di sette esordienti (PDF), in l'Unità, 19 maggio 1988, p. 19. URL consultato il 13 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2019).
- ^ Claver Salizzato, Nostos il ritorno, su Cineforum, n. 293, aprile 1990. URL consultato il 15 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Collegamenti esterni