Lo spostamento della vicenda dalla Sicilia alla Tessaglia[3] e l'introduzione del personaggio del padre di Griselda, assente nelle precedenti versioni della tragedia e creato appositamente per l'attore Gaetano Casali, diede alla tragedia un'aria di novità e fece passare Goldoni per autore originale della rappresentazione[4].
Trama
Griselda è una povera pastorella, che Gualtieri, re di Tessaglia, sposa per capricciosa scelta. A corte, essa sopporta per lunghi anni la bizzarra severità del marito (che la priva anche dei figli e la ripudia), ma alla fine, la sua devozione vincerà la lunga e crudele prova impostagli dal re.
Poetica
L'opera vuole essere un panegirico della vita campestre, attraverso la storia della donna simbolo per eccellenza di devozione e paziente virtù, ma per Giuseppe Ortolani si tratta di un testo convenzionale e privo di momenti di vera poesia[5].
Note
^C. Goldoni, Mémoires: Nell’edizione delle mie opere fatta a Torino nel 1777 da Guibert e Orgeas, questa Griselda si trova stampata come una composizione di mia pertinenza; ma siccome ho in sommo orrore i plagi, protesto adesso solennemente di non esserne l’autore
^C. Goldoni, Mémoires: La signora Collucci, soprannominata la Romana, era la prima amorosa della compagnia a vicenda con la Bastona, e malgrado i suoi cinquant'anni, che abbigliamento e belletto non potevano nascondere, aveva un suono di voce così chiaro e dolce, una pronuncia talmente giusta e tante grazie così schiette e naturali, che pareva ancora nella maggior freschezza dell'età
^J.L. Nardone, La storia di Griselda da Apostolo Zeno a Massenet, Line@editoriale [En ligne], N° 007 - 2015