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L'albero dei desideri
Titolo originale	Georgiano: ნატვრის ხე, natvris khe; Russo: Древо желания, drevo zhelanija
Paese di produzione	Unione Sovietica
Anno	1977
Durata	108 min
Genere	drammatico
Regia	Tengiz Abuladze
Soggetto	Giorgi Leonidze
Sceneggiatura	Revaz Inanishvili e Tengiz Abuladze
Fotografia	Lomer Akhvlediani
Montaggio	Guliko Omadze
Musiche	Bidzina Kvernadze e Iakob Bobokhidze
Scenografia	Revaz Mirzashvili
Interpreti e personaggi
	Lika Kavzharadze: Marita; Soso Jachvliani: Gedia; Zaza Kolelishvili: Shete; Kote Daushvili: Tsitsikore; Sofiko Chiaureli: Pupala; Kakhi Kavsadze: Ioram; Erosi Madjgaladze: Bumbula; Sesilia Takaishvili: Maradia;

L'albero dei desideri (Georgiano: ნატვრის ხე, Natvris khe; Russo: Древо желания, Drevo zhelanija) è un film del 1977 diretto da Tengiz Abuladze.

Dopo La supplica (1967), fu il secondo film della trilogia che aveva inaugurato la maturità artistica del regista (Pentimento, nel 1984, chiuderà il trittico)^[1].

Trama

In un villaggio georgiano, alla vigilia della Rivoluzione, ogni giorno ancora si officiano i riti di una vita ancestrale, sorretta, regolata e scandita dai ritmi di una tradizione incontestabile. In questa cornice, tuttavia, si agita una realtà più complessa, quella dei sognatori, degli illusi, dei folli, che rompono, da emarginati, la monolitica identità corale della maggioranza. Così, in angusti spazi, sembra germinare, seppur bandita dal mondo delle cose tangibili, una salvifica illusione di libertà: potrà sopravvivere?