Kroz è una serie di videogiochi creata da Scott Miller. Il suo primo episodio, Kingdom of Kroz, è anche il primo titolo ad essere pubblicato dalla Apogee Software, fondata dallo stesso Miller. Nel gioco si vestono i panni di un archeologo, armato di frusta e ispirato ad Indiana Jones, alla ricerca dell'inestimabile amuleto di Kroz[1], oggetto magico che si trova nel mistico regno di Kroz. Scopo del gioco è quello di sopravvivere in intricati labirinti popolati da mostri.
Il 20 marzo 2009 l'intera serie di Kroz è stata pubblicata come freeware da Apogee, insieme al suo codice sorgente sotto licenza GPL.[2]
Modalità di gioco
Il giocatore deve raccogliere delle gemme, sparse per ogni livello; se un mostro lo tocca, perde una di essa; quando il numero di gemme arriva a zero il gioco termina. Per difendersi dai mostri si possono usare delle fruste, con la quale si possono uccidere le creature o distruggere particolari muri; ogni frusta può essere utilizzata una sola volta. Oltre alla frusta, si possono trovare anche dei teletrasporti, utili quando si è circondati da nemici.
Episodi
Nonostante Kingdom of Kroz sia il primo titolo ad essere realizzato, è diventato terzo dopo l'uscita dei due successori.
- "Original Kroz Trilogy"
- Caverns of Kroz (1989, aggiornato come Caverns of Kroz II nel 1990)
- Dungeons of Kroz (1988, aggiornato come Dungeons of Kroz II nel 1990)
- Kingdom of Kroz (1987, aggiornato come Kingdom of Kroz II nel 1990)
- "Super Kroz Trilogy"
- Castle of Kroz (1989, diventato Shrine of Kroz e infine Return to Kroz.)[3]
- Temple of Kroz (1990)
- The Final Crusade of Kroz (1990)
- The Lost Adventures of Kroz (1990)
Sviluppo
Il primo episodio, Kingdom of Kroz, è stato scritto da Scott Miller tramite Turbo Pascal 3.0, mentre le versioni successive verranno realizzate con la versione 5.0). Il codice sorgente di Kroz, insieme a quelli di altri videogiochi testuali creati da Miller, era disponibile per la vendita ad un prezzo variabile fra i 190$ e i 950$ (a seconda delle versioni).[4]
La serie sfrutta la modalità testuale dei sistemi MS-DOS, utilizzando i vari ?caratteri del set ASCII esteso per rappresentare una sorta di ambiente grafico, in maniera simile a Rogue, gioco al quale Miller si è ispirato sebbene non amasse particolarmente la sua casualità.[5]
Note
- ^ Il nome Kroz è Zork scritto al contrario.
- ^ Several old games released as Freeware Archiviato il 23 marzo 2009 in Internet Archive.
- ^ Da notare che nella schermata iniziale di Shrine of Kroz appare la scritta "version 1.3", mentre in Return to Kroz appare la scritta "version 1.2" nonostante sia di pubblicazione successiva
- ^ Dal file source\readme.txt incluso nella versione freeware del gioco.
- ^ Dal file readme.txt incluso nella versione freeware del gioco.
Voci correlate
Collegamenti esterni