La stagione 2009-2010 è stata la 2ª edizione della Kontinental Hockey League. La stagione regolare prese il via il 10 settembre 2009 con la Opening Cup, mentre fu prevista una pausa dall'8 febbraio al 3 marzo per il torneo olimpico di Vancouver.[1] La Dinamo Minsk ospitò il KHL All-Star Game presso la Minsk Arena il 30 gennaio 2010. La stagione regolare finì il 7 marzo 2012, mentre i playoff si conclusero il 27 aprile. La prima Kubok Kontinenta, nuovo trofeo della KHL assegnato alla miglior squadra della stagione regolare, fu vinto dallo Salavat Julaev Ufa il 5 marzo 2010 con una giornata d'anticipo.[2] A conquistare il titolo per il secondo anno consecutivo fu l'Ak Bars Kazan', capace di sconfiggere a Gara 7 i campioni della Western Conference dell'HK MVD.[3]
Il 16 giugno 2009 il KHL Board of Directors approvò una serie di modifiche al campionato rispetto alla stagione precedente.[4] Il Chimik Voskresensk a causa di problemi finanziari fu retrocesso in VHL ed il suo posto fu invece preso dall'Avtomobilist Ekaterinburg, mantenendo il numero di squadre iscritte a 24. Oltre alla creazione del KHL Junior Draft la lega istituì un campionato giovanile per sviluppare e far crescere i giovani talenti fra i 17 e i 21 anni di età chiamato Molodežnaja Chokkejnaja Liga (MHL).
Le squadre furono riallineate secondo criteri geografici per ottimizzare i trasferimenti. Furono create le conference Eastern Conference e Western Conference, ciascuna con due divisioni da sei squadre ciascuna. Ogni squadra affronta le rivali divisionali per 4 volte (20 gare totali) e per due volte le squadre delle altre divisioni (36 gare totali). Perciò la stagione regolare fu composta da 56 partite per ciascuna formazione.
Junior Draft
Il KHL Junior Draft 2009 fu il primo draft organizzato dalla Kontinental Hockey League, e si tenne il 1º giugno 2009 presso l'Arena Mytišči di Mytišči. Furono selezionato in totale 86 giocatori, e la prima scelta fu l'attaccante russo Michail Pašnin, selezionato dal CSKA Mosca.
Al termine della stagione regolare le migliori 16 squadre del campionato si qualificarono per i playoff. Lo Salavat Julaev Ufa si aggiudicò la Kubok Kontinenta avendo ottenuto il miglior record della lega con 129 punti. I campioni di ciascuna Divizion conservarono il proprio ranking per l'intera durata dei playoff, mentre le altre squadre furono ricollocate nella graduatoria dopo il primo turno.
Tabellone playoff
In ciascun turno la squadra con il ranking più alto si sfidò con quella dal posizionamento più basso, usufruendo anche del vantaggio del fattore campo. Nella finale della Coppa Gagarin il fattore campo fu determinato dai punti ottenuti in stagione regolare dalle due squadre. Ciascuna serie, al meglio delle sette gare, seguì il formato 2–2–1–1–1: la squadra migliore in stagione regolare avrebbe disputato in casa Gara-1 e 2, (se necessario anche Gara-5 e 7), mentre quella posizionata peggio avrebbe giocato nel proprio palazzetto Gara-3 e 4 (se necessario anche Gara-6). I playoff iniziarono a partire il 10 marzo 2010.
La finale della Coppa Gagarin 2010 è stata una serie al meglio delle sette gare che ha determinato il campione della Kontinental Hockey League per la stagione 2009-10. Per la seconda volta consecutiva è giunto in finale di Kubok Gagarina l'Ak Bars Kazan', detentore del titolo e vincitore della Eastern Conference, e l'HK MVD, vincitore della Weastern Conference. Al termine della serie l'Ak Bars Kazan' ha vinto la seconda Coppa Gagarin della sua storia.
Il 25 maggio 2010 la KHL tenne la cerimonia di premiazione per la stagione 2009-2010. Furono distribuiti in totale 20 diversi premi attribuiti a squadre, giocatori e dirigenti.[8]
Trofeo Golden Hockey Stick (MVP stagione regolare)