Studiò dapprima a Mosca e in un secondo tempo all'Accademia russa di belle arti di San Pietroburgo, ma sospese gli studi in segno di protesta per il diffuso accademismo.[1]
Molti dei suoi dipinti storici, come La sposa russa (1889), mostravano una visione idealizzata della vita russa nei secoli passati, prediligendo le tematiche ispirate dalla vita del popolo.
Si dedicò anche alla ritrattistica, dapprima intrisa di realismo e successivamente di stilizzazioni eleganti e gradevoli.
Nell'ultimo periodo creativo della sua carriera, abbandonò gli "Ambulanti", per avvicinarsi a uno stile più accademico, dedicato a temi fiabeschi o di genere.[1]
Opere
Ritratto della moglie, Maria Alekseevna Makovskaya
Caronte trasporta le anime dei morti sul fiume Stige, 1861