Il Kelvingrove Art Gallery and Museum è il museo "civico" di Glasgow in Scozia, situato in Argyle Street, nel West End, sulle rive del Kelvin. Si trova adiacente al Kelvingrove Park e in prossimità del campus principale dell'Università di Glasgow a Gilmorehill.
Storia
L'edificio venne finanziato in occasione dell'Esposizione internazionale del 1888 che si tenne nel Kelvingrove Park, su progetto di Sir John William Simpson e E.J. Milner Allen. Fu inaugurato nel 1901[1] come Palazzo dell'Esposizione Internazionale che si tenne quell'anno[2]. Lo stile si rifà all'architettura moresca spagnola, con pietra rossa del Dumfriesshire. La decorazione scultorea venne curata da George Frampton, Francis Derwent Wood e altri. Nella grandiosa Hall centrale venne installato un organo colossale della Lewis & Co.
Esiste una leggenda popolare secondo cui l'edificio venne creato accidentalmente con la facciata sul retro e viceversa rispetto al parco di Kelvingrove, causando il suicidio dell'architetto, in realtà una storia senza fondamento, ma che testimonia una non felice riuscita del monumentale complesso architettonico[3].
La collezione d'arte si è formata dall'unione di quella delle McLellan Galleries, vecchio centro espositivo della città, e di quella del Kelvingrove House Museum nel Kelvingrove Park. Si tratta di collezioni eterogenee che spaziano dalla storia naturale alle armi e armature, fino alla galleria d'arte, ricca di capolavori di arte europea con opere di scuola italiana, francese (compresi gli Impressionisti), olandese, scozzese e una vasta rappresentanza della scuola di Glasgow.
L'11 luglio 2006, dopo tre anni di chiusura per rinnovo, il museo è stato riaperto alla presenza di Elisabetta II.
^DSA Building/Design Report, su codexgeo.co.uk, Dictionary of Scottish Architects, 2006. URL consultato l'11 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2007).