Kazimierz fu fondata come città separata da Casimiro III di Polonia nel 1335, da cui in seguito prese il nome, su un'isola sul fiume Vistola appena a sud di Cracovia, quando ancora era capitale della Polonia. Kazimierz fu principalmente una città mercantile in concorrenza con la vicina capitale. Oggi il ramo a nord del fiume non esiste più per cui non c'è più alcun confine fisico tra Kazimierz e la Città Vecchia di Cracovia.
Nel 1495 gli ebrei che vivevano nella parte occidentale di Cracovia furono espulsi ed obbligati a trasferirsi a Kazimierz. Da allora in avanti, Kazimierz fu divisa in una parte cristiana ad ovest e una ebrea a est e per secoli fu un luogo pieno di chiese e sinagoghe in cui i polacchi e gli ebrei vivevano pacificamente l'uno accanto all'altro.
Nel 1800 furono ingranditi i confini amministrativi di Cracovia e Kazimierz divenne uno dei quartieri della città. Durante la seconda guerra mondiale, gli ebrei furono trasferiti dai nazisti da Kazimierz a un ghetto a Podgórze, appena oltre il fiume. La maggior parte di questi venne in seguito uccisa durante la liquidazione del ghetto o nei campi di sterminio.
Le prime scene del famoso film yiddish, Yidl mitn fidl, sono situate a Kazimierz e offrono immagini del quartiere ebraico prima della guerra.
Dopo la guerra, Kazimierz divenne una zona di cattiva reputazione, ma questa nomea è rapidamente cambiata nei decenni che seguirono, quando furono restaurati molti dei monumenti del quartiere e i caffè e i ristoranti, molti dei quali di tema ebraico, iniziarono ad attrarre i turisti. Kazimierz dal 1988 ospita anche il Festival della Cultura Ebraica. Proprio in questo quartiere è stato girato Schindler's List - La lista di Schindler di Steven Spielberg nel 1993.
Monumenti
Parte cristiana
Piazza del Mercato (Plac Wolnica) con il municipio, che ora ospita un museo etnografico