Figlia di Paul, dirigente finanziario e contabile di origini tedesche ed irlandesi, e Nancy, di origini tedesche. Ha una sorella, Meg, e due fratelli, Jason e Holt, tutti più grandi di lei. Katherine ha vissuto in Virginia e poi a Denver, prima di trasferirsi nel Connecticut, nella ricca città di New Canaan, dove trascorse gran parte della sua infanzia[1]. Nel 1986 il fratello Jason muore a seguito di un incidente a soli 16 anni, e la famiglia decide di donare gli organi e si converte alla dottrina mormone. Nel 1996 i suoi genitori divorziano e a sua madre viene diagnosticato un cancro al seno[1].
Al contempo Katherine deve anche decidere se perseguire la sua carriera di attrice o approfondire i suoi studi. La scelta non è facile poiché frequentare l'università è sempre stata la sua ambizione, ma il desiderio di diventare un'attrice si rivela troppo forte. Nel 1997 si trasferisce a Los Angeles ancora prima di finire il liceo, che ben presto completa con dei corsi che le permettono di diplomarsi. Sua madre Nancy, dopo aver affrontato nove mesi di chemioterapia intensiva, sconfigge la malattia e si stabilisce con la figlia in una nuova casa a Malibu Canyon, ciò consente a Katherine di concentrarsi esclusivamente sulla recitazione con la guida e il supporto della madre, che ora gestisce la sua carriera.[1]
Carriera
Katherine Heigl inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo quando è ancora una bambina, infatti, nel 1988, sua zia, mentre è in visita dalla famiglia, decide di scattare una serie di fotografie alla nipote per pubblicizzare un prodotto per la cura dei capelli che ha inventato. Tornata a New York e con il permesso dei genitori di Katherine, la zia invia le foto a diverse agenzie di moda. Le foto di Katherine hanno un successo immediato e, nel giro di poche settimane, firma il suo primo contratto come modella presso la rinomata agenzia di moda Wilhelmina Models.[2] Inizia così ad apparire in TV con una certa frequenza attraverso spot pubblicitari.
Nel 1999 ottiene la parte di Isabel Evans nella serie TV Roswell, che permette all'attrice di raggiungere una maggiore notorietà. Katherine recita nella serie fino alla sua conclusione, nel 2002. Successivamente recita in diversi film per la TV. Nonostante il successo televisivo, continua a lavorare anche nel cinema dove recita nei film 100 ragazze e Valentine - Appuntamento con la morte, e appare con frequenza su riviste come Life, TV Guide, FHM e Maxim.
Nel 2005 entra nel cast della serie TV Grey's Anatomy, nel ruolo della dottoressa Isobel Stevens, che ricopre fino al 2010. La serie ottiene un enorme successo in tutto il mondo e, grazie ad essa, Katherine raggiunge la fama internazionale. Il successo di pubblico è accompagnato anche dal successo di critica, infatti l'attrice riceve una candidatura come miglior attrice non protagonista in una serie televisiva ai Golden Globe del 2007 e del 2008. Nel settembre 2007 vince, inoltre, il suo primo Emmy Award nella categoria miglior attrice non protagonista in una serie drammatica per il ruolo[3]. Lascerà la serie nel 2010, per dedicarsi alla sua famiglia e alla carriera cinematografica.
Nel 2006 si è posizionata 12ª nella classifica della rivista Maxim dedicata alle 100 donne più belle del mondo[4][5] e nel 2007 è apparsa nella lista "The 10 Most Fascinating People of 2007" di Barbara Walters.[6] Nel 2007, torna al cinema come protagonista assieme a Seth Rogen della commedia brillante Molto incinta (per la regia di Judd Apatow). Il film si rivela un grande successo di pubblico e critica in tutto il mondo. Grazie ai successi di Grey's Anatomy e Molto incinta, Katherine diventa una delle attrici più promettenti di Hollywood e nel 2008 la rivista AskMen l'ha eletta la donna più desiderabile del pianeta.[7]
Ha lavorato con la Best Friends Animal Society su diversi progetti, tra cui il loro programma Pup My Ride. Il programma trasporta i piccoli cani da rifugi per animali ad alto tasso di uccisione in altre parti degli Stati Uniti, dove vengono più richiesti questi cani. Il suo coinvolgimento l'ha portata a fare una donazione alla società per finanziare un anno del programma.[10] Nel 2010 l'American Society for the Prevention of Cruelty to Animals le ha assegnato il Presidential Service Award per il suo impegno nel promuovere i diritti animali e nel sensibilizzare le persone riguardo alle operazioni di salvataggio degli animali.[11] Nel 2011 ha lanciato la campagna I Hate Balls, incentrata sulla promozione della castrazione di animali domestici, per contribuire a salvare la vita di milioni di animali da compagnia. Per promuovere l'iniziativa, l'attrice ha girato una Pubblicità Progresso prodotta da Funny or Die.[12]
Nel 2008 ha fondato insieme alla madre la Jason Debus Heigl Foundation, in onore del fratello maggiore, deceduto in un incidente d'auto nel 1986 all'età di quindici anni. La fondazione è stata creata con lo scopo di aumentare la consapevolezza dei trattamenti disumani inflitti agli animali e di sostenere gli sforzi per il salvataggio, le cure mediche, la formazione e le esigenze di collocamento. La fondazione comprende anche un gruppo interno di soccorso, chiamato The Heigl Hounds Of Hope, che salva i cani più grandi con problemi di comportamento dai rifugi con un tasso elevato di uccisione e li riabilita attraverso la formazione e altri assestamenti per renderli adatti ad una nuova casa[13].
Nel 2012, per conto della PETA, ha firmato una lettera indirizzata ai legislatori dello Utah, esortandoli a respingere una legge che renderebbe le riprese sotto copertura negli allevamenti intensivi un reato.[14] Nello stesso anno è stata premiata dalla Congressional Coalition on Adoption Institute per la sua dedizione ed il suo impegno verso l'adozione[15] e dall'American Cancer Society per il suo lavoro nel contribuire ad amplificare la consapevolezza dei problemi legati al cancro supportando pubblicamente l'esperienza della malattia di sua madre[16].
È una forte sostenitrice della donazione di organi e, pertanto, lavora come portavoce per la "Donate Life America".[17][18]
Nel 2009 ha adottato una bambina coreana di nome Nancy Leigh Mi-Eun.[20] Nel 2012 ha adottato una seconda bambina, Adalaide Marie Hope.[21] Il 20 dicembre 2016 dà alla luce Joshua Bishop Kelley.[22]
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Katherine Heigl è stata doppiata da:
Barbara De Bortoli in 100 ragazze, L'amore arriva dolcemente, Un amore per sempre, Grey's Anatomy, The Ringer - L'imbucato, Caffeine, 27 volte in bianco, La dura verità, Killers, One for the Money, Big Wedding, Jackie & Ryan, State of Affairs, Home Sweet Hell, Jenny's Wedding, L'amore criminale, Doubt - L'arte del dubbio, L'estate in cui imparammo a volare
Domitilla D'Amico in Side Effects - Gli effetti collaterali dell'amore, Molto incinta, Tre all'improvviso
Stella Musy in Ma dov'è andata la mia bambina?, Suits
Ilaria Stagni in Assemblaggio cruciale, Romy & Michelle - Quasi ricche e famose
^abc(EN) BIOGRAPHY: Katherine Heigl Lifetime, su lifetimetv.co.uk, Lifetime. URL consultato il 16 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).