1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Cresciuto nel VVA-Podmoskov'e, squadra dell'Oblast' di Mosca con cui vinse cinque titoli di campione russo tra il 2003 e il 2013, debuttò in Nazionale nel 2005 contro la Rep. Ceca nel corso del campionato europeo 2004-06 marcando 10 punti all'esordio (una meta, una trasformazione e un piazzato); con la Russia guadagnò la qualificazione alla Coppa del Mondo di rugby 2011 marcando i suoi primi punti nella competizione contro gli Stati Uniti, dai quali la Russia fu sconfitta 6-13[1].
A fine 2011 ebbe un periodo di prova nella franchiseaustraliana dei Melbourne Rebels, ivi segnalatovi dal suo compagno di nazionale, il russo-australiano Adam Byrnes[2]; tuttavia la cosa non ebbe seguito, e Kušnarëv tornò al VVA per la stagione successiva.
Nel 2013 si trasferì al Kuban[3] di Krasnodar dal quale si svincolò nel 2014 per inadempienze contrattuali del club[4], successivamente firmando un contratto per lo Enisej-STM di Krasnojarsk, città della Siberia centrale[3], in cui milita dal 2014.
Chiamato in patria «il Jonny Wilkinson russo»[5], all'epoca della Coppa del Mondo di rugby 2011 era il secondo miglior realizzatore internazionale del suo Paese dietro Konstantin Račkov (terzo, considerando Igor Mironov, recordman assoluto tra Unione Sovietica e Russia)[5]; nel frattempo, raggiunti i 511 punti dopo le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2015 e l'inizio del campionato europeo 2014-16, divenne il miglior realizzatore in assoluto della Nazionale russa, record consolidato con il tempo fino a giungere a 784 a tutto il 2020.
^(RU) RK Enisej-STM pokinul Ryan Bambry, in News Lab Russia, 25 aprile 2014. URL consultato il 9 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2014).
^ab(EN) Yury Kushnarev, in Stuff, Fairfax Media Ltd., 7 settembre 2011. URL consultato il 9 febbraio 2015.