Jurij Kazakov
Jurij Pavlovič Kazakov (in russo Юрий Павлович Казаков?; Mosca, 8 agosto 1927 – 29 novembre 1982) è stato uno scrittore sovietico.
Biografia
Nato a Mosca nel 1927 ma originario della regione di Smolensk da una famiglia povera di estrazione operaia, cominciò a pubblicare nel 1952.
Di carattere fondamentalmente schivo[1], in seno alla letteratura sovietica apparve come un continuatore delle tradizioni della prosa classica russa.
Si presenta al lettore come cantore della natura del suo Paese, della gente semplice, modesta e altruista, non disdegnando un taglio intimista[1].
I suoi racconti brevi sono considerati un ottimo esempio di scrittura adatta agli studenti di lingua russa per l'eleganza di stile e facilità di comprensione.
Opere principali
- Goluboe i zelёnoe, Mosca, Sovetskij pisatel', 1956
- Alla stazione e altri racconti, Torino, Einaudi, 1960
- Kak ja stroil dom, Mosca, Detskaja literatura, 1967
- Arturo, cane segugio (Arktur - Gončij pes, 1958), Firenze, La Nuova Italia, 1970
- Dvoe v dekabre: rasskazy, Mosca, Molodaja gvardija, 1966
- Autunno nei boschi di querce (Osen' v dubovykh lesakh, 1961-1983), Genova, Il melangolo, 1991
- Lëgkaja žizn', Sankt-Peterburg, Azbuka-klassika, 2007
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
- Kazakov, Jurij Pavlovič, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Yury Pavlovich Kazakov, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Jurij Kazakov, su IMDb, IMDb.com.
- (RU) Testi di Kazakov, su publ.lib.ru. URL consultato il 26 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2010).
- (RU) Biografia, su krugosvet.ru.
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