Studiò medicina a Tours e a Montpellier laureandosi poi a Parigi nel settembre del 1827.
Insieme a Adolphe de Graslin (1802-1882), suo amico d'infanzia, e a Jean Baptiste de Boisduval (1799-1879), realizzò la "Collezione iconografica e storica dei bruchi europei".
Partecipò alla seduta inaugurale dalla Società entomologica francese il 29 febbraio 1832.
Nel 1834-1835 visitò l'Andalusia con de Graslin. Il viaggio, però, non fu dei più felici: Rambur fu depredato più volte dai briganti di strada e fu anche gettato in prigione dagli Inglesi, che lo avevano accusato di spionaggio per aver scalato la Rocca di Gibilterra. In realtà Rambur era salito per osservare le colonie di scimmie. E altre disavventure.
Si sposò nel 1841 e si stabilì in Touraine, vicino a de Graslin. La morte lo colse durante un soggiorno a Ginevra. Aveva 69 anni.
Opere principali
Catalogo dei Lepidotteri dell'Isola di Corsica (1832), frutto di un viaggio di un anno.
Fauna entomologica dell'Andalusia. Due volumi, (1837 - 1840).
Storia naturale dei Neurotteri (1842). Questo lavoro faceva parte delle Suites à Buffon, ed è considerato la sua opera più significativa.
Catalogo sistematico dei Lepidotteri dell'Andalusia (1858-1866).