Il suo nome è legato al tema Plachutta, tatticismo molto utilizzato nei problemi di scacchi. È costituito da un'interferenza tra due pezzi con analoga azione lineare, provocata da un sacrificio nella casa di intersezione, seguito dall'allontanamento del pezzo che cattura.
L'esempio che segue è tratto da un suo problema.
Josef Plachutta Leipziger Illustriert Zeitung, 1858 [2]
a
b
c
d
e
f
g
h
8
8
7
7
6
6
5
5
4
4
3
3
2
2
1
1
a
b
c
d
e
f
g
h
Matto in tre mosse(6 + 7)
Soluzione:
1. Tg7! sacrificio tematico del Plachutta: la torre si sacrifica per deviare uno dei tre pezzi che possono catturare; 1. ...Thxg7 (se 1. ...Tgxg7 2. Ac7+ Txc7 3. Dg3#; se 1. ...Axg7 2. Dg3#) 2. Dg3+! Txg3 3. Ac7#
Note
^Il primo premio andò a Joseph Graham Campbell, ma in seguito venne scoperto un errore in uno dei sei problemi da lui presentati (un matto in cinque mosse), e il premio gli venne revocato. Campbell si rifiutò però di restituire il premio in denaro (20 sterline) e ne nacque una lunga controversia, in seguito alla quale Campbell si ritirò dai concorsi.
^Il problema originale era in quattro mosse, con la donna in d1 e il cavallo in a6. La prima mossa (1. Df3! Cxc5) è però ininfluente per illustrare il tema Plachutta ed è stata qui omessa.