Il 1º ottobre 1962 scortò lo studente afroamericanoJames Howard Meredith durante il suo ingresso all'Università del Mississippi come primo studente di colore ad immatricolarvisi e sostenne l'integrazione razziale, aiutando il movimento per i diritti civili degli afroamericani (African-American Civil Rights Movement) nella sua attività di promozione e di istruzione alla registrazione nei registri elettorali degli appartenenti alla comunità nera nel sud degli Stati Uniti.
Nel 1961 esercitò a Montgomery, in Alabama, assistito da John Seigenthaler, proteggendo la campagna Freedom Rider; nel 1962 affrontò il governatore del MississippiRoss Barnett nel suo tentativo di impedire l'iscrizione all'università del Mississippi allo studente di colore James Howard Meredith; perseguì Collie Leroy Wilkins per violazione dei diritti civili nell'omicidio di Viola Liuzzo in Alabama, riuscendo a convincere una giuria di soli bianchi; nel 1963 riuscì a calmare una folla inferocita dopo l'assassinio del leader dei diritti civili Medgar Evers, assassinato davanti alla sua abitazione.
Nel 1964 perseguì per violazione dei diritti civili i responsabili dell'assassinio degli attivisti per i diritti civili del Mississippi Andrew Goodman, James Earl Chaney e Michael Schwerner, avvenuto nella contea di Neshoba, in Mississippi e successivamente contribuì alla stesura del Civil Rights Act, firmato dal Presidente Johnson per garantire il rispetto dei diritti civili a tutti i cittadini; nel marzo del 1965 Doar fu il primo ad arrivare a Montgomery, in Alabama, per partecipare alla terza marcia da Selma a Montgomery, camminando innanzi alla folla nella sua qualità di Procuratore generale.