Nel corso della sua vita fu afflitto da crisi depressive che si manifestarono in particolare sia "al suo arrivo a Roma nel 1767", sia nel 1795, quando una "seconda crisi molto più grave" venne accentuata "dalla tragica morte di Gustavo III, da lui molto amato, e poi dalla perdita della sua compagna Anna Rella". Due serie di disegni, "eseguiti durante e dopo la crisi, evocano con straordinaria lucidità gli incubi, le angosce, i pensieri tetri, le ansie suicide dell'artista".[1]
Ebbe una relazione con l'attrice Fredrique Löwen. Viaggiò anche a Copenaghen. Alla sua morte il corpo venne sepolto nel cimitero di Adolf Fredrik a Stoccolma.