Professionista ininterrottamente dal 1980, Jimmy White figura al 2º posto in questa speciale classifica, dietro al connazionale Fred Davis (64 anni e 25 stagioni).[3] Dopo il ritiro di Steve Davis, giunto nel 2016, l'inglese divenne il giocatore più anziano nel circuito.[4] Ha vinto, per tre volte, il World Seniors Championship (2010, 2019 e 2020).[5][6][7] Grazie ai suoi 10 titoli Ranking vinti, l'inglese figura al 10º posto in questa classifica, dopo essere stato anche sesto al momento del suo ultimo vinto, ovvero nell'aprile del 2004.[8]
Il suo soprannome principale è "The Whirlwind" (tùrbine), attribuitogli grazie al suo gioco velocissimo, ma viene riconosciuto anche come "The People's Champion", data la sua capacità di intrattenere il pubblico, cosa che lo ha portato ad essere uno dei più stimati di questo sport. White svolge, inoltre, l'attività di opinionista per la versione inglese di Eurosport.[14]
Biografia
Nato a Tooting, quartiere a sud di Londra, studiò all'Ernest Bevin College, ma non ottenne grandi risultati scolastici, marinando spesso la scuola per passare molto tempo alla Ted Zanoncelli's Snooker Hall. Fu circa in quel periodo che incontrò Tony Meo, con il quale si sfidò in più occasioni, in partite a denaro. La sua naturale attitudine per lo snooker lo portò al successo nella carriera da dilettante e, dopo aver vinto l'English Amateur Championship nel 1979, un anno dopo divenne il più giovane vincitore del Campionato mondiale dilettanti, record poi battuto da Ian Preece (1999, 17 anni e 49 giorni) e da Hossein Vafaei (2011, 17 anni e 81 giorni).
È stato sposato con Maureen Mockler, con la quale ha avuto cinque figli: Lauren (1981), Ashleigh (1987), Georgia (1988), Breeze (1989) e Tommy (1998).[15] In occasione del Masters 2005, White decise di cambiare il suo nome in "Jimmy Brown", a causa di una sponsorizzazione con HP Sauce.[16] Dopo aver perso la finale del Campionato del mondo nel 1984, ha rivelato, nella sua autobiografia, di aver passato circa tre mesi ad assumere cocaina.[17]
Oltre allo snooker, White è anche un giocatore di pool e di poker. Nel 1995, insieme ai colleghi Alex Higgins e Steve Davis, trionfò nella Mosconi Cup,[18] e, con la presenza di quest'ultimo al tavolo, vinse il Poker Million Tournament, nel 2003.[19] Appassionato anche di calcio, è un tifoso del Chelsea, da quando aveva 10 anni.[20]
L'inglese fece il suo esordio in un torneo professionistico al Canadian Open 1979: passò il primo turno eliminando Tony Knowles per 9-5, ma venne battuto al secondo, ancora una volta da Davis.[24]
I primi successi (1980-1983)
Stagione 1980-1981
White approdò ufficialmente tra i professionisti all'inizio della stagione 1980-1981. Dopo aver perso, per il secondo anno consecutivo, al secondo turno del Canadian Open, l'inglese si qualificò per lo Yamaha Organs Trophy, sconfiggendo l'ex vincitore dello UK ChampionshipPatsy Fagan, l'8 volte campione del mondo John Pulman e, infine, Pat Houlihan, tutti con il punteggio di 2-1. Nella fase a gruppi, White vinse i match contro Cliff Thorburn (3-0) e John Virgo (2-1), dopo aver perso contro Steve Davis, che avanzò in semifinale. Successivamente, riuscì a qualificarsi per il Campionato mondiale, al suo primo tentativo, superando Bernie Mikkelsen e Jim Meadowcroft nei turni preliminari, prima di essere eliminato al primo Round del tabellone principale da Davis, per la terza volta su tre incontri fino a quel momento; il suo connazionale sarebbe poi andato a vincere il suo primo titolo.[25][26]
Stagione 1981-1982
Nella sua seconda annata, l'inglese ottenne i suoi primi due trionfi in tornei professionistici, battendo Thorburn nella finale dello Scottish Masters (9-4) e Steve Davis in quella del Northern Ireland Classic (11-9). In seguito, White vinse contro Clive Everton nel turno di qualificazione per lo UK Championship, sconfiggendo, nel tabellone principale, John Virgo, Dennis Taylor e Ray Reardon, prima di subire un cappotto da Steve Davis (9-0). Al termine della stagione, raggiunse le semifinali al Campionato del mondo, perse contro il futuro vincitore Alex Higgins, per 16-15, dopo essere stato avanti 13-15.[27]
La prima finale al Campionato mondiale e il salto di qualità (1983-1989)
Stagione 1983-1984
Esordì nella stagione 1983-1984 con due quarti di finale, raggiunti all'Australian Masters e allo Scottish Masters. Allo UK Championship batté Ian Black, Dennis Taylor e Ray Reardon per approdare in semifinale, in cui White venne sconfitto da Steve Davis. Dopo un'altra semifinale, conquistata al Pot Black, l'inglese vinse il Masters di Londra, sconfiggendo, nel corso del torneo, Eddie Charlton agli ottavi (5-2), Reardon ai quarti (5-3), Kirk Stevens in semifinale (6-4) e Terry Griffiths in finale (9-5). Il resto dell'annata lo vide fuori da molti eventi minori ai primi turni, prima dell'inizio del Campionato del mondo. Qui White fece un altro grande cammino, che lo portò in finale, dove incontrò, per l'ennesima occasione, il suo rivale Steve Davis: il match, che sembrava scritto, dato il 9-2 per il vincitore dell'edizione 1981, prese una piega impressionante nelle ultime sessioni, nelle quali White rimontò fino al 13-11 e al 16-15, sempre in favore del suo avversario. Davis vinse il 32° frame, portandosi ad un dal trionfo, ma White, con una serie da 65, prese di forza il 33°, anche se poi fu costretto a cedere in quello successivo, vinto da Steve per 77-40, con un totale di 18 frames a 16.[30][31]
Stagione 1984-1985
L'annata successiva, lo vide iniziare in 7ª posizione in classifica, la sua migliore fino a quel momento. White aprì i giochi ottenendo il successo nel primo torneo stagionale, il New Zealand Masters, che fu seguito da quelli al Thailand Masters e alla Carlsberg Challenge. Nell'evento successivo, lo Scottish Masters, non fu in grado di vendicarsi con Davis, venendo battuto per 9-4. Al Masters, perse in semifinale contro Cliff Thorburn 6-4, mancando la difesa del titolo; vinse l'Irish Masters, in finale contro Alex Higgins, e si piazzò ai quarti al Campionato del mondo, eliminato da Knowles.[32]
La sua stagione partì con una finale persa al Hong Kong Challenge, per 9-3 contro James Wattana, che venne seguita da una semifinale allo Scottish Masters e una nuova finale al Humo Masters. Dopo aver conquistato due semifinali filate (London Masters e Grand Prix), White fece una striscia di risultati negativi, che durò fino al World Matchplay, torneo che lui riuscì a portare a casa battendo Stephen Hendry, doppiandolo 18-9 e vendicandogli la finale del Mondiale precedente; poi, sempre ai danni dello scozzese, l'inglese ottenne il Classic. White vinse il World Masters contro Tony Drago, con il punteggio di 10-6, l'evento che, ancora oggi, è quello che lo ha arricchito di più (£200.000). Venne sconfitto in semifinale al Masters da Hendry (6-1), al British Open da Gary Wilkinson (9-8) e all'Irish Masters da Steve Davis (6-5). Il suo cammino al Campionato del mondo prese il via con un trionfo su Nick Dyson, ai sedicesimi; e proseguì, per il secondo anno consecutivo e terzo in totale, fino all'arrivo in finale, battuto da John Parrott per 18-11: dopo essere stato sotto 7-0 e 10-2, White fu in grado di rimontare fino all'11-7 e al 12-8, ma il suo connazionale diede lo strappo finale al match, portando a casa sei degli ultimi nove frames.[39]
Stagione 1991-1992
L'inglese vinse il primo torneo della nuova annata, la European Challenge contro Steve Davis, raggiunse le semifinali al Pot Black (sconfitto proprio da quest'ultimo), al Hong Kong Challenge e al Humo Masters. Successivamente, White arrivò in finale allo UK Championship, eliminando Stephen Hendry in semifinale, ma perdendo ancora contro Parrott, per 16-13. Alzò il trofeo del British Open e dello European Open, sfiorando nuovamente quello del Campionato mondiale, perdendo in finale contro Hendry, malgrado avesse guidato 5-9 e 6-12, poco prima di rimanere a secco, dato che il suo avversario ribaltò completamente l'incontro, dall'8-14 in favore di White, al 18-14 conclusivo.[40][41]
Stagione 1992-1993
Nel 1992-1993, l'inglese non ebbe un buon inizio, ma riuscì a rifarsi portandosi a casa il Grand Prix, sconfiggendo per 10-9 Ken Doherty, e anche lo UK Championship, ottenendo una grande rivincita su John Parrott, battendolo per 16-9 (questo fu il suo ultimo successo in un titolo Ranking fino al 2004). Quasi a ruota, White trionfò anche alla European League e raggiunse le semifinali al Masters. A sorpresa, ricevette una brutta sconfitta da parte di Ronnie O'Sullivan - giunto alla sua prima stagione da professionista - che lo batté per 5-1, ai trentaduesimi dello European Open. Nel finale di annata, White conquistò due semifinali e un quarto di finale, prima di ottenere l'ennesimo secondo posto a Sheffield, subendo un'imbarcata dal rivale Stephen Hendry (18-5).[40][42]
Stagione 1993-1994
La stagione 1993-1994 non fu positiva, infatti, dopo cinque annate, White non bissò il successo in nessun evento, ma arrivò lo stesso in finale al Campionato mondiale, per la quinta volta consecutiva e sesta in totale (occupando il secondo posto in questa speciale classifica fino al 1997, quando Hendry raggiunse la sua settima in carriera), affrontando proprio Stephen Hendry, per la quarta occasione. Questo è tuttora ricordato come uno degli incontri più tirati della storia di questo sport, dato che, dopo un netto vantaggio iniziale dello scozzese, l'inglese rimontò e riuscì a superarlo, andando a braccetto con lui fino al frame decisivo, in cui White mancò una semplice nera sul 37-24, venendo sconfitto 82-37.[43][44][45]
Periodo buio (1994-2003)
Stagione 1994-1995
Dopo un'altra delusione al termine della stagione precedente, Jimmy White incappò in una nuova crisi di risultati. Esordì con un quarto di finale allo Scottish Masters, un ottavo al Dubai Classic, un sedicesimo al Grand Prix e allo UK Championship. Superò la fase a gironi nella European League, ma venne sconfitto da Hendry in semifinale, per 6-1, così come al Masters, in cui a batterlo fu John Higgins, con il medesimo punteggio. L'inglese raggiunse un'altra semifinale all'International Open, ma perse nuovamente, questa volta contro Steve Davis. Al Campionato mondiale, eliminò John Parrott ai quarti, non riuscendo, tuttavia, ad approdare per il sesto anno consecutivo in finale, dato che fu ancora Stephen Hendry ad abbattere le sue speranze, sconfiggendolo in semifinale, per 16-12.[46]
Stagione 1995-1996
A 10 anni precisi dall'ultima volta, White iniziò una stagione al 7º posto nel Ranking. Ancora una volta la sua partenza non fu delle migliori, infatti l'inglese conquistò solo i quarti di finale, per tre volte, come miglior risultato. Non fece granché neanche in seguito, fermandosi presto anche al Campionato mondiale, battuto per 13-12 dal futuro finalista Peter Ebdon.[47]
Stagione 1996-1997
Il suo periodo di crisi continuò anche nell'annata successiva, scivolato addirittura in 13ª posizione in classifica. Incredibilmente, White dovette disputare 15 match per vincerne uno, riuscendo ad interrompere la maledizione eliminando Michael Judge nel primo turno dell'International Open; in questo torneo, l'inglese arrivò ai quarti, che ripeté anche all'Irish Masters, sconfitto da Stephen Hendry in entrambe le volte. Per la prima volta dal 1983, White non fu in grado di portare a casa almeno un incontro al Mondiale, venendo battuto da Anthony Hamilton per 10-9, nei sedicesimi. A stagione conclusa, l'inglese si ritrovò fuori dalla top 16.[48]
Per il secondo anno consecutivo, White perse la finale della Premier League, venendo battuto da John Higgins 9-4. Venne eliminato nel turno delle wildcard al Masters, e in semifinale alla Charity Challenge, conquistandone un'altra all'Irish Masters. Per prendere parte al Campionato del mondo, l'inglese superò il turno preliminare sconfiggendo Dean Reynolds per 10-7, punteggio con cui verrà eliminato ai sedicesimi, per mano di Alan McManus. Tuttavia, la sua annata non volse al termine, dato che venne invitato nel torneo Non-Ranking Pontins Professional, il quale White portò a casa, battendo il giocatore di casa Matthew Stevens, conquistando un trofeo dopo 6 anni (l'ultimo era stato quello della European League).[50]
Stagione 1999-2000
Dopo essere rientrato nei primi 16 del mondo nella stagione 1999-2000, l'inglese rimase nuovamente a secco di titoli, non difendendo quello del Pontins Professional, sconfitto da Darren Morgan. Oltre a questa finale, White raggiunse per tre volte i quarti come secondo miglior piazzamento.[51]
Stagione 2000-2001
Nel suo secondo torneo stagionale, il British Open, l'inglese avanzò fino alla finale, perdendo poi contro Peter Ebdon per 9-6. Successivamente, White venne eliminato in semifinale al Grand Prix, da Mark Williams. Superato il turno delle wildcard al Masters, batté Ronnie O'Sullivan negli ottavi, ma fu sconfitto da Stephen Hendry (6-4). Per la prima volta in carriera, non riuscì a qualificarsi per la fase finale del Mondiale, fermandosi, dunque, a 20 partecipazioni di seguito (allora era al secondo posto in questa classifica, dietro a Steve Davis);[52] nonostante ciò, White salì all'11º posto nel Ranking di fine stagione, facendo un balzo di 7 posizioni.[53]
Stagione 2001-2002
Nei primi quattro eventi, White non andò mai oltre i primissimi turni, raggiungendo i quarti di finale solo allo European Open. Allo UK Championship, l'inglese perse agli ottavi, in cui venne sconfitto da Matthew Stevens per 9-7, dopo aver battuto Marco Fu. Conquistò poi due semifinali: in Premier League, dove perse contro O'Sullivan, e al Masters, eliminato al frame decisivo da Williams. Dopo aver raggiunto i quarti di finale allo Scottish Open, White partì come testa di serie al Campionato mondiale e superò il primo turno. Al secondo affrontò Stevens, riuscendo a stargli appaiato nella prima sessione, anche se, al termine di questa, l'inglese ebbe un eccesso di nervosismo, che lo portò a sbagliare una nera dallo spot e a ritirarla con violenza fuori dal tavolo, scusandosi subito per l'accaduto, dopo aver perso il frame;[54] Stevens ottenne poi il successo, con il punteggio di 13-3.[53][55]
Stagione 2002-2003
Passato al 10º posto in classifica, White esordì con un quarto di finale allo Scottish Masters, che conquistò, all'inizio dell'anno solare 2003, anche al Masters di Londra. Curiosamente, in questa annata, l'inglese si fermò per ben sei volte ai sedicesimi, mentre allo Scottish Open e al Mondiale, arrivò agli ottavi, scendendo in 15ª posizione in classifica.[56] Per altro, in questa stagione, il giocatore di Tooting realizzò il suo minor numero di "centoni" dal 1982-1983 (3).
Il ritorno al successo (2003-2005)
Stagione 2003-2004
La stagione 2003-2004, si rivelò per lui una delle migliori degli ultimi anni, infatti, l'inglese riottenne un titolo Ranking, il Players Championship, a 12 anni dal più recente dopo questo, ovvero lo UK Championship 1992;[57] White riuscì ad eliminare alcuni dei giocatori più forti del Main Tour, come il futuro campione del mondo Shaun Murphy ai sedicesimi, uno dei suoi rivali, ovvero John Parrott agli ottavi, rimontando dallo 0-2 al 5-2, Ian McCulloch ai quarti, Peter Ebdon in semifinale e, in finale, Paul Hunter, giunto alla sua ultima finale in carriera, prima di morire nel 2006.[58] Oltre a questo successo, White perse la finale dello European Open contro Stephen Maguire[59] e uscì in semifinale allo UK Championship e al Masters. Venne battuto al primo turno del Mondiale da Barry Pinches, con il punteggio di 10-8,[60] terminando l'annata all'11º posto.[61]
Stagione 2004-2005
Il trend positivo fu, però, breve, dato che White non riuscì a conquistare nuovi tornei e piazzamenti soddisfacenti, salvo le semifinali del Masters, in cui venne sonoramente sconfitto dal futuro vincitore Ronnie O'Sullivan, per 6-1. Al Campionato mondiale, il suo cammino si fermò agli ottavi, eliminato da Matthew Stevens, che sarebbe poi andato a perdere in finale.[62]
Il calo (2005-2009)
Stagione 2005-2006
La stagione 2005-2006 fu una delle sue peggiori: l'inglese riuscì a portare a casa solo 3 dei 17 incontri disputati, ottenendo solo un quarto di finale al Pot Black, come risultato migliore. Al 2020, questa fu l'ultima annata in cui White disputò la fase finale del Mondiale e del Masters.[63]
Stagione 2006-2007
Sceso drasticamente nel Ranking (al 34º posto), White esordì in questa annata perdendo nelle qualificazioni del Northern Ireland Trophy, contro Jimmy Michie. Superò la fase a gironi della Premier League, raggiungendo anche la finale, dopo aver battuto Graeme Dott, per 5-4, in semifinale; tuttavia, il match non ebbe storia, infatti O'Sullivan, il suo avversario, gli rifilò un cappotto (7-0). Il suo brutto periodo proseguì anche negli eventi successivi: White riuscì a qualificarsi solo per il China Open, sconfiggendo Andrew Norman, Nigel Bond e Zheng Peng (nel turno delle wildcard), avanzando direttamente agli ottavi, dato il forfait di Stephen Lee, perdendo contro John Higgins, con il punteggio di 5-1. Per la prima volta dal 2001, l'inglese non si qualificò per il Campionato del mondo, venendo sconfitto Jamie Burnett nel turno di qualifica, per 10-4, dopo essere stato avanti per 0-1. A stagione conclusa, White precipitò al 60º posto, rischiando di essere relegato dal tour.[64]
Stagione 2007-2008
White non riuscì a portare a casa nessuno dei primi sette incontri del 2007-2008, cominciando a vincere solo nell'evento di qualificazione al Masters; qui l'inglese venne battuto in semifinale da Kurt Maflin, per 5-4. Prese parte alla Championship League, dove fu inserito nel Gruppo 6, classificandosi in 5ª posizione su 7, mancando la qualificazione agli spareggi, retrocedendo nel 7º girone, in cui raggiunse nuovamente il 5º posto, venendo, però, eliminato, dato che questo era l'ultimo gruppo disponibile. L'inglese non fu in grado di staccare il biglietto per nessuna fase ad eliminazione diretta, andandoci veramente vicino solo al Mondiale, dove White superò i primi due turni di qualificazione, battendo Matthew Selt ed Andrew Higginson, prima di essere eliminato nel terzo ed ultimo da Mark King, per 10-3.[65]
Allo Shanghai Masters fu, invece, estromesso da Mark King, sempre al primo turno, così come al Welsh Open. Allo UK Championship, la sua corsa terminò al terzo turno di qualificazione su quattro previsti, in cui venne battuto per 9-8, al decisivo, da Rory McLeod.
Verso la fine dell'annata, l'inglese partecipò al World Series of Snooker Grand Final, in Portogallo, riuscendo a conquistare il secondo posto nel suo girone, classificandosi dietro a Luca Brecel, ma venne eliminato al primo turno effettivo dell'evento per mano di Steve Davis (5-4). White terminò la stagione senza prendere parte al Campionato mondiale per il terzo anno di seguito.[66]
Gli alti e bassi e le vittorie nel World Seniors Tour (2009-2019)
Volò poi in Thailandia per svolgere il Six-Red World Grand Prix. Esordì perdendo il primo match del girone contro Mohammed Shehab, ma recuperò vincendone tre consecutivi, ottenendo il quarto posto della classifica, l'ultimo disponibile per approdare nella fase ad eliminazione diretta. Ai sedicesimi l'inglese batté Murphy, poi agli ottavi Ricky Walden, Mark King ai quarti, Mark Williams in semifinale e Barry Hawkins in finale, con il punteggio di 8-6;[68] questo fu il suo primo trionfo in un torneo variante e il primo in assoluto dal 2004. White bissò il successo anche al World Series of Snooker Prague, battendo Graeme Dott in finale, per 5-3.[69]
In seguito, ottenne un posto per tentare di qualificarsi al Masters,[70] che tuttavia non sfruttò, dato che venne eliminato da King nel turno delle wildcard.
La seconda parte della stagione non ebbe l'esito sperato, con White che non fu in grado di prendere parte a nessun altro torneo, mancando la qualificazione al Welsh Open, al China Open e al Campionato mondiale.[71] Nel Ranking, l'inglese di Tooting scese al 60º posto, secondo l'ultima revisione.[72]
Durante la stagione, più precisamente a novembre, White prese parte al World Seniors Championship, facendo quindi il suo esordio nel World Seniors Tour. L'inglese riuscì a vincere ogni incontro, compresa la finale contro Steve Davis (4-1).
White è partito in 55ª posizione. Durante un evento del Legends Tour, a giugno, realizzò una serie perfetta – non ufficiale – molto insolita, per il fatto di aver imbucato la prima bilia durante il break, ciò significa che il suo avversario non tirò mai nel frame.[74]
Come nella stagione seguente, White raggiunse i sedicesimi nel primo evento del Players Tour Championship, piazzamento che conquistò anche al terzo, al quinto, al nono e al dodicesimo. Essendo il campione del mondo Senior in carica, viene invitato alla Premier League, ottenendo, tuttavia, il 10º posto su 10 partecipanti nella fase a gironi, uscendo sconfitto in tutti e quattro gli incontri disputati.
Per quanto riguarda il World Seniors Championship, svoltosi ad ottobre, White ottenne, per il secondo anno consecutivo, i quarti di finale, in cui venne battuto da Hendry.[78]
Stagione 2014-2015
La stagione 2014-2015 non partì in modo positivo, ma l'inglese di Tooting recuperò al terzo evento dello European Tour e al secondo dell'Asian Tour, raggiungendo gli ottavi in entrambi. Prese parte all'International Championship, ma venne eliminato al primo turno da Barry Hawkins. Raggiunse il secondo turno allo Shoot-Out e concluse l'annata fuori dalla top 64 (70º posto),[79] rimanendo nel Main Tour grazie al 52º posto nell'ordine di merito dello European Tour.[80]
Stagione 2015-2016
Nel 2015-2016 White giocò molto poco, riuscendo a vincere solo 3 dei 15 match disputati; 2 di questi furono gli ottavi e i quarti del World Seniors Championship, evento in cui venne eliminato da Darren Morgan in semifinale. L'inglese perse al primo turno di qualificazione per il Campionato mondiale, battuto da Gerard Greene (10-9).
Stagione 2016-2017
Iniziò l'annata al 90º posto. Sebbene venisse da una brutta stagione, White riuscì a battere Ali Carter, numero 32 del mondo, nel turno di qualificazione per l'Indian Open, con il punteggio di 4-1, anche se venne poi sconfitto da Joe Swail nei trentaduesimi. Dopo aver mancato la qualifica per il World Open, l'inglese avanzò fino ai quarti al Paul Hunter Classic, dove venne eliminato da Dominic Dale. Raggiunse i trentaduesimi al Northern Ireland Open e i sedicesimi allo Scottish Open, ma uscì, entrambe le volte, contro Ronnie O'Sullivan. White batté Zhou Yuelong e Joe Perry per prendere parte al German Masters, ma fu eliminato da Robin Hull ai sedicesimi, risultato che ripeté anche allo Shoot-Out. Vinse i suoi ultimi due match stagionali alle qualifiche per il China Open, battendo Sam Baird e Li Yuan (nel turno delle wildcard), prima di essere eliminato da Michael Holt ai trentaduesimi. Per il secondo anno consecutivo, White venne sconfitto al primo turno di qualificazione per il Campionato mondiale, questa volta da Jack Lisowski, per 10-7, terminando la stagione fuori dalla top 64 e perdendo il posto nel Main Tour dopo 37 anni, salvo poi l'arrivo di una Invitational Tour Card di due anni, che gli venne assegnata dalla World Snooker.[81][82]
Stagione 2017-2018
White debuttò nella stagione 2017-2018 qualificandosi per il Riga Masters, battendo al decisivo Jak Jones (4-3). Con lo stesso risultato, l'inglese vinse ai trentaduesimi contro Eden Sharav, mentre ai sedicesimi sconfisse Kurt Maflin per 4-2, prima di perdere agli ottavi contro Anthony McGill. Oltre a questo, White perse i successivi otto match, ritornando al successo nei primi due Round del Northern Ireland Open, in cui eliminò Dominic Dale e Jak Jones, venendo battuto a sua volta da Chris Wakelin ai sedicesimi.
Iniziò la nuova annata al 72º posto in classifica, qualificandosi al Riga Masters, ma perdendo ai trentaduesimi contro Ricky Walden. La stagione proseguì in modo molto difficile, con l'inglese che vinse pochi incontri, rimediando, spesso, sonore sconfitte, come quella contro Yan Bingtao ai trentaduesimi dell'International Championship (6-0) o quella contro Sam Craigie alle qualificazioni per l'Indian Open (4-0). Il miglior risultato furono i sedicesimi dello Shoot-Out.[85]
Ad agosto, l'inglese vince il World Seniors Championship, per seconda volta in carriera e a nove anni dalla prima;[6] questo risultato gli permetterà di giocare il Champion of Champions, torneo del Main Tour, a novembre.[89] In questo evento, White affronta O'Sullivan al primo turno, passando sorprendentemente avanti 0-3, ma venendo rimontato fino al 4-3 finale.[90]
^ab(EN) White Crowned Senior Champion, su archive.is, 5 agosto 2012. URL consultato il 28 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2012).
^(EN) Mosconi Cup 1995 | Europe 16-15 USA, su web.archive.org, 20 settembre 2012. URL consultato il 19 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
^(EN) The history of the Poker Million, su web.archive.org, 9 ottobre 2011. URL consultato il 19 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2011).
^ab(EN) Dave Hendon, Murphy's Not Bitter, su SNOOKER SCENE BLOG, 18 maggio 2009. URL consultato il 28 maggio 2020.
^ab(EN) White wins in Bangkok, su web.archive.org, 23 gennaio 2010. URL consultato il 28 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2010).
^ab(EN) World Doubles Championship, su web.archive.org, 16 febbraio 2012. URL consultato il 29 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2012).
^ab(EN) World Cup, su web.archive.org, 16 febbraio 2012. URL consultato il 29 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2012).
^(EN) Parrott Steers England Home, su questia.com. URL consultato il 29 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2019).
^(EN) World Championship Snooker 1991, su web.archive.org, 10 marzo 2011. URL consultato il 29 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2012).
Not to be confused with Lingua franca. Romance language FrenchfrançaisPronunciation[fʁɑ̃sɛ]Native toFrance, Belgium, Switzerland, Monaco, Francophone Africa, Canada, and other locations in the FrancophonieSpeakersL1: 74 million (2020)[1]L2: 238 million (2022)[1] Total: 310 million[1]Language familyIndo-European ItalicLatino-FaliscanLatinRomanceItalo-WesternWestern RomanceGallo-RomanceOïlFrenchEarly formsOld Latin Vulgar Latin Proto-Romance Old G...
لمعانٍ أخرى، طالع نوروود (توضيح). نوروود الإحداثيات 44°44′54″N 74°59′50″W / 44.748333333333°N 74.997222222222°W / 44.748333333333; -74.997222222222 [1] تقسيم إداري البلد الولايات المتحدة[2] التقسيم الأعلى مقاطعة سانت لورنس خصائص جغرافية المساحة 5.864341 كيلومتر مربع...
كريني تقسيم إداري البلد اليونان [1] التقسيم الأعلى فاركادونا إحداثيات 39°36′54″N 22°00′43″E / 39.615°N 22.011944444444°E / 39.615; 22.011944444444 [2] السكان التعداد السكاني 733 (إحصاء السكان) (2011)631 (resident population of Greece) (2021)873 (resident population of Greece) (2001)1044 (resident population of Greece) (1991) ال�...
جاكلين بارتون (بالإنجليزية: Jacqueline Kapelman Barton) معلومات شخصية الميلاد 7 مايو 1952 (72 سنة) نيويورك مواطنة الولايات المتحدة عضوة في الأكاديمية الوطنية للعلوم[1]، والأكاديمية الأمريكية للفنون والعلوم، والجمعية الأمريكية للفلسفة الحياة العملية المد�...
Listes de films américains ◄◄ 1909 1910 1911 1912 1913 1914 1915 1916 1917 ►► Liste de films américains sortis en 1913. A-Z (Ordre alphabétique des titres en anglais) Titre Réalisateur Distribution Genre Notes The Adventures of Kathlyn Francis J. Grandon Kathlyn Williams Sérial aventure American Born Sydney Ayres, Harry von Meter, Charles Cummings Article 47, L' William Garwood, Victory Bateman, Howard Davies Atlantis Barney Oldfield's Race for a Life Mack Sennett Mack Sennett, ...
Resolusi 940Dewan Keamanan PBBPasukan penjaga perdamaian di HaitiTanggal31 Juli 1994Sidang no.3.413KodeS/RES/940 (Dokumen)TopikHaitiRingkasan hasil12 mendukungTidak ada menentang2 abstainHasilDiadopsiKomposisi Dewan KeamananAnggota tetap Tiongkok Prancis Rusia Britania Raya Amerika SerikatAnggota tidak tetap Argentina Brasil Republik Ceko Djibouti Spanyol Nigeria Selandia Baru Oman Pakistan Rwanda Resolusi 94...
Alberto Marchetti Nazionalità Italia Calcio Ruolo Attaccante Termine carriera 1954 Carriera Giovanili ?-? Vicenza Squadre di club1 1938-1943 Vicenza116 (67)1944 Vicenza7 (8)1945-1946 Vicenza21 (6)1946-1949 Fiorentina79 (20)1949-1952 Vicenza107 (28)1952-1954 Marzotto Valdagno24 (2) Carriera da allenatore 1953-1954 Marzotto Valdagno1955 Marzotto Valdagno 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato....
Right-wing populist political party in Botswana Botswana Movement for Democracy LeaderThuso TiegoFounded29 May 2010IdeologyRight-wing populismChristian rightNationalism2010–2023:Liberalism[1]Political positionRight-wing[2] 2010–2023:CentreNational affiliationNoneFormerly: Umbrella for Democratic Change(2012–2018)Continental affiliationAfrica Liberal Network[3]National Assembly0 / 57Councillors1 / 490Politics of BotswanaPolitical partiesElections The Botswana...
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هذه المقالة عن المجموعة العرقية الأتراك وليس عن من يحملون جنسية الجمهورية التركية أتراكTürkler (بالتركية) التعداد الكليالتعداد 70~83 مليون نسمةمناطق الوجود المميزةالبلد القائمة ... تركياألمانياسورياالعراقبلغارياالولايات المتحدةفرنساالمملكة المتحدةهولنداالنمساأسترالي�...
Artikel ini sebatang kara, artinya tidak ada artikel lain yang memiliki pranala balik ke halaman ini.Bantulah menambah pranala ke artikel ini dari artikel yang berhubungan atau coba peralatan pencari pranala.Tag ini diberikan pada Februari 2023. Pengklasteran k rata-rata (bahasa Inggris: k-means clustering) adalah algoritme untuk membagi n pengamatan menjadi k kelompok sedemikian hingga tiap pengamatan termasuk ke dalam kelompok dengan rata-rata terdekat (titik tengah kelompok).[1]...
American fast food chain Subway IP LLCTrade nameSubwayFormerly Pete's Super Submarines (1965–1968) Pete's Subs (1968–1970) Pete's Subway (1970–1972) Company typePrivateIndustryRestaurantsGenreFast-food restaurantFoundedAugust 28, 1965; 58 years ago (1965-08-28) in Bridgeport, Connecticut, U.S.Founders Fred DeLuca Peter Buck Carmela DeLuca[1] HeadquartersShelton, Connecticut and Miami, Florida, U.S.[2]Number of locations37,000 approx (September 2023)[...
Spring UpAlbum mini karya AstroDirilis23 Februari 2016 (2016-02-23)Direkam2015–2016Genre K-pop dance ballad BahasaKoreanLabel Fantagio Interpark INT Kronologi Astro Spring Up(2016) Summer Vibes(2016)Summer Vibes2016 Singel dalam album Spring Up Hide & SeekDirilis: 23 Februari 2016 (2016-02-23) Cat's EyeDirilis: 25 Februari 2016 (2016-02-25) Spring Up adalah album mini debut dari boy band asal Korea Selatan Astro. Album ini dirilis secara digital dan fisik pada tanggal...
عامر بن سعد بن أبي وقاص معلومات شخصية اسم الولادة عامر بن سعد بن أبي وقاص الوفاة 96 هـالمدينة المنورة الأب سعد بن أبي وقاص إخوة وأخوات محمد بن سعد بن أبي وقاص، ومصعب بن سعد بن أبي وقاص، وعمر بن سعد، وعائشة بنت سعد الحياة العملية المهنة مُحَدِّث تعديل مصدري - ت�...
Itō Hirobumi伊藤 博文 Perdana Menteri Jepang ke-1Masa jabatan19 Oktober 1900 – 10 Mei 1901Penguasa monarkiMutsuhitoPendahuluYamagata AritomoPenggantiSaionji Kinmochi (Akting)Masa jabatan12 Januari – 30 Juni 1898Penguasa monarkiMutsuhitoPendahuluMatsukata MasayoshiPenggantiŌkuma ShigenobuMasa jabatan8 Agustus 1892 – 31 Agustus 1896Penguasa monarkiMutsuhitoPendahuluMatsukata MasayoshiPenggantiKuroda Kiyotaka (Akting)Masa jabatan22 Desember 1885 –...
Motor vehicle Rugby1928 Rugby M2 SedanOverviewTypePassenger CarManufacturerDurant Motors, Dominion Motors, LTDProduction1924-1933 then continued in 2024Body and chassisRelatedStar, Durant 1924 Rugby Tourer Defunct American motor vehicle manufacturer The Rugby was a brand of automobiles assembled by the Durant Motors Company of New York City, New York (USA). Beside badges and right-hand drive for some models, the vehicle was identical to Durant's Star car, and was assigned to export markets by...
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