Nativa della Stiria, dopo aver frequentato le scuole primarie in un convento si trasferì a Graz dove cominciò gli studi regolari. A sedici anni si sposò una prima volta con l'attore teatrale Emo Jugo, lo segu' a Berlino nel 1925 e prese il suo cognome come parte del nome d'arte. Il matrimonio durò appena un anno.
Nel 1924, a vent'anni, firmò un contratto con l'UFA e iniziò a recitare in diversi film muti fino al 1927, quando ottenne il primo ruolo da protagonista nella pellicola diretta da Carl SternheimDie Hose e nella coproduzione franco-tedesca Casanova diretta da Aleksandr Volkov.
Nel 1928, sul set di Die Carmen von St. Pauli, conobbe l'attore tedesco Friedrich Benfer, con il quale restò a lungo fidanzata. Iniziò a recitare ruoli più brillanti negli anni trenta in molte pellicole, diverse delle quali dirette da Erich Engel. Con Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda del Terzo Reich, e i suoi familiari, in quel periodo strinse rapporti di amicizia dei quali è rimasta traccia nei diari di Goebbels[1].
Lavorò fino alla fine della seconda guerra mondiale in numerosi film, ma dopo il 1945 apparve soltanto in due pellicole, e una terza la lascerà incompiuta. Le sue condizioni di salute, infatti, si aggravarono a causa di un intervento chirurgico sbagliato e Jenny Jugo passerà dal 1950 il resto della vita paraplegica su una sedia a rotelle, assistita da Friedrich Benfer che aveva sposato quell'anno e con il quale si trasferì a vivere in una fattoria in Alta Baviera. Nonostante l'interesse giornalistico per lei, l'attrice rifiuterà di concedere interviste o fotografie, non lasciando più l'abitazione, nemmeno quando rimarrà vedova nel 1996 dopo 46 anni di matrimonio. Apparve per l'ultima volta in pubblico nel maggio del 1950; nel 1971 le venne assegnato il premio Filmband in Gold "per i molti anni di lavoro eccellente nel cinema tedesco", ma non si presentò a ritirarlo.
Morì nel 2001, nel piccolo paese di Schwaighofen presso Königsdorf all'età di 97 anni. Venne sepolta nel Friedhof St. Peter di Graz.
^Si veda Joseph Goebbels: Die Tagebücher. Parte 1: Appunti 1923–1941. Parte 3, 1: 1. Aprile 1934 – Febbraio 1936. Curati da Elke Fröhlich per conto dell'Istituto di Storia Contemporanea e con il sostegno del Servizio degli Archivi Nazionali Russi. Saur, Monaco di Baviera 2005, ISBN 3-598-23730-8