Nel 2018, McCurdy ha smesso di recitare per intraprendere una carriera nella scrittura e nella regia.[3] Nel 2020, ha condotto il podcast Empty Inside.
Nel 2022, ha pubblicato un libro di genere memorialistico, Sono contenta che mia mamma sia morta, che è rapidamente divenuto un bestseller in cui narra del comportamento abusivo della madre deceduta.[4]
Biografia
Carriera
Attrice
Primi anni e infanzia (1992-1999)
Jennette McCurdy nasce il 26 giugno 1992 a Long Beach, situata all'interno della Greater Los Angeles Area in California,[5][6] ultima dei quattro figli di una famiglia relativamente povera composta da Debra "Debby" LaBaef (1957-2013), casalinga, e da suo marito Mark McCurdy, l'uomo con cui Jennette ha vissuto per anni credendo fosse il suo vero padre, e che dovette svolgere due lavori per mantenere la famiglia[7][8]; fu soltanto nel 2013, quando Mark iniziò a frequentare Karen Babb, ex compagna di liceo di Debra e dopo la morte per cancro di quest'ultima, che Jennette apprese di non essere la figlia biologica di Mark[9][10][11], bensì di un musicistajazz locale di nome Andy Martin, a cui viene associata la paternità anche di due dei tre fratelli maggiori di Jennette, ossia Dustin (1988) e Scott (1992).[12] Ella ebbe modo di incontrarlo una sola volta al termine di una sua esibizione a Burbank, e nell'occasione egli le rivelò di essere sempre stato al corrente della sua esistenza, ma di non aver mai fatto alcun tentativo di contattarla in quanto non era sicuro che Debra gli avesse detto la verità.[12][13]
Parlando della sua infanzia, Jennette ricorda come la famiglia McCurdy, nel frattempo stabilitasi a Garden Grove, nella contea di Orange[14][15] e già piegata da una disastrosa situazione economica, dovette affrontare il malessere generato dai ripetuti episodi di violenza psicologica e abusi sessuali che la madre Debby perpetrava nei confronti dei suoi figli, in particolar modo su Jennette.[16] Nello specifico, Debra era una donna narcisista, manipolatrice, schizofrenica, emotivamente instabile, soggetta ad imprevedibili attacchi di rabbia ed evidentemente affetta da turbe psichiche, tra cui il disturbo da accumulo (detto anche mentalità Messie), ossia un bisogno compulsivo di dover acquisire una notevole quantità di beni, molto spesso inutili, pericolosi o insalubri e facendo dormire i suoi figli sopra dei tappetini da ginnasticaCostco in soggiorno a causa del troppo disordine che regnava nelle loro camere da letto.[16][17] Secondo McCurdy, sua madre l'avrebbe costretta a recitare fin dall'età di sei anni contro la sua volontà in modo tale da sfruttare i guadagni della figlia per sostenere finanziariamente la famiglia e per il rimorso di quest'ultima di non essere riuscita a diventare un'artista da giovane.[18]
Debutto in TV e il successo di iCarly (2000-2014)
Nel 2000, all'età di otto anni, McCurdy iniziò la sua carriera di attrice, superando i provini per ottenere un ruolo nella sesta stagione di MADtv, serie televisiva di sketchcomici originariamente ispirata a Mad Magazine.[19] Nel 2001 fece il suo debutto sul grande schemo in un piccolo ruolo nel film Shadow Fury, cui fece seguito due anni più tardi la sua partecipazione al film Hollywood Homicide, diretto da Ron Shelton e con protagonista Harrison Ford.[20] È apparsa poi nella serie TV Strong Medicine, per la quale fu nominata al Young Artist Award per la migliore interpretazione in una serie televisiva.[21]
La svolta definitiva alla sua carriera giunse all'ottenimento di un ruolo da protagonista nella serie TV di NickelodeoniCarly, creata da Dan Schneider e in cui interpretò il personaggio di Sam Puckett dal 2007 al 2012, che la consacrò alla storia degli show per ragazzi.[22][23] Recitò anche in Victorious, nel ruolo di Ponnie.[24] Nel 2008, fu nominata per un Young Artist Award per il suo lavoro su iCarly e la sua interpretazione di Dory Sorenson nel film TV L'ultimo giorno di estate. Ottenne una nomination per un Choice 2009 Teenager Award nella categoria Favorite TV Sidekick per il suo lavoro in iCarly. Ha recitato al fianco di Ariana Grande nella serie di Nickelodeon: Sam & Cat, riprendendo il ruolo di Sam Puckett, con Ariana che riprende il suo ruolo di Cat Valentine. Il 13 luglio 2014, Nickelodeon ha cancellato lo show dopo una stagione.[25]
Nel suo libro Sono contenta che mia mamma è morta, pubblicato nel 2022, McCurdy racconta una serie di eventi imbarazzanti avvenuti durante le riprese dei programmi su Nickelodeon. Afferma di essere stata fotografata in bikini durante le prove e incoraggiata a consumare alcolici nonostante fosse ancora minorenne. McCurdy rivela che dopo la conclusione di Sam & Cat, Nickelodeon le propose una somma di 300000 $ con l'intento di evitare che parlasse apertamente di queste questioni, proposta che però lei decise di rifiutare.[26][27]
Ultimi progetti e l'addio alla recitazione (2015-2021)
Successivamente ha diretto, scritto e interpretato la web serie chiamata What's Next for Sarah?. Dal 2015 al 2016 ha interpretato Wiley Day nella serie NetflixBetween. Dopo una lunga pausa dal cinema e dalla televisione, a marzo 2021 conferma, durante il suo podcast Empty Inside, di essersi ritirata definitivamente dalla sua attività di attrice.[26]
Scrittrice
Nel 2011, McCurdy intraprese la stesura di una serie di articoli per il The Wall Street Journal. Scrisse otto articoli per il giornale, trattando temi che spaziavano dalla figura di Shirley Temple[28] al body shaming e una cultura aziendale che lei percepisce come basata su illusioni.[29] Ha anche scritto per la rivista Seventeen[30] e per l'HuffPost.[31]
McCurdy scrisse un articolo intitolato "Off-Camera, My Mom's Fight With Cancer" ("Fuori dalla telecamera, la lotta di mia madre contro il cancro"), pubblicato sul The Wall Street Journal nel giugno 2011. In esso, descrive in dettaglio la continua battaglia contro il cancro della madre, Debra, e come la sua famiglia affrontava la situazione. La madre di Jennette morì il 20 settembre 2013, 17 anni dopo la prima diagnosi di cancro.[32]
Nel 2020, ha ideato e recitato uno spettacolo tragicomico autobiografico intitolato I'm glad my mom died[33], rappresentato in tournée in vari teatri di Los Angeles e New York. Successivamente, fu costretta a mettere in pausa lo spettacolo a causa dell'insorgenza della pandemia di COVID-19 negli Stati Uniti d'America, riprendendolo a settembre 2021.[34] Nel luglio 2020, McCurdy tramite un video sul suo canale YouTube e sui social annuncia l'avvio di un podcast intitolato Empty Inside.[35]
Durante un'intervista podcast con l'attrice Anna Faris, McCurdy rivelò di essersi ritirata dalla recitazione professionale. Dichiarò di essere stata spinta nella recitazione fin da bambina dalla madre, diventando presto la principale fonte di reddito della sua famiglia. Si sentì "avvilita" dai ruoli che aveva interpretato in passato e, dopo aver cercato aiuto terapeutico, ha deciso di abbandonare la recitazione.[36] Nel 2021, il revival e sequel di iCarly, va in onda su Paramount+, ma senza il ruolo di McCurdy, che ha declinato l'offerta di riprendere il suo ruolo di Sam Puckett,[37] a causa dei traumi degli abusi di sua madre durante la messa in onda del prequel.[34][38][39][40]
Sui copioni dello spettacolo è stato basato il libro Sono contenta che mia mamma è morta, pubblicato il 9 agosto 2022, sia in versione cartacea da Simon & Schuster[39][41] che in versione audiolibro. Il libro ha raggiunto il primo posto nella lista dei bestseller del New York Times, mantenendo tale posizione per le otto settimane seguenti. La copertina del libro mostra McCurdy che guarda in alto e tiene in mano un'urna rosa con coriandoli che fuoriescono,[42] ciò descrive l'influenza violenta di sua madre.[26]
In seguito al successo di Sono contenta che mia mamma è morta, McCurdy ha firmato un contratto per la pubblicazione di due libri tramite la casa editrice Ballantine Books della Penguin Random House.[43]
Podcast
Nell'estate del 2020 ha iniziato a registrare una serie di podcast per parlare, insieme a vari ospiti, di argomenti inerenti al mondo dello spettacolo, ai rapporti familiari e alla gestione dello stress.
Nel giugno 2008 Jennette ha annunciato sul suo sito ufficiale che stava lavorando al suo album di debutto. Il primo singolo, So Close, è stato pubblicato il 10 marzo 2009.[44] Il secondo singolo, Homeless Heart, è stato distribuito il 19 maggio.[45][46] A metà del 2009, ha firmato un contratto discografico con la Capitol Records Nashville.[47] Con la Capitol Nashville ha pubblicato un EP il 17 agosto 2010, che includeva Not That Far Away e tre brani inediti.[48] Il 5 giugno 2012 è uscito l'album di debutto omonimo.[49] Poco dopo la pubblicazione, McCurdy confermò di aver lasciato Capitol Nashville citando conflitti legati alle riprese di nuova serie televisiva.[50] Nel 2020 pubblica brani inediti suonati con l'ukulele.
Vita privata
Afferma che sua madre abbia contribuito allo sviluppo del suo disturbo alimentare introducendola alla restrizione calorica all'età di 11 anni,[39][51] sottoponendola peraltro a continui esami vaginali e al seno, come veri e propri screening oncologici, tanto da non lasciarla mai fare la doccia da sola[52]. Infine, ha più volte alluso di non aver mai ricevuto gli stipendi durante la sua carriera di attrice da minorenne, in quanto furono riscontrati diversi errori nella compilazione del suo Conto Coogan, un conto bancario utilizzato in California con lo scopo di proteggere i guadagni di attori minorenni in modo tale che non possano essere spesi dall'attore o dai genitori dello stesso finché compia la maggiore età.[53]
^(EN) TV Roles, su jennettemccurdy.com (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2011).
^ Harrison Ford, Josh Hartnett e Isaiah Washington, Hollywood Homicide, Revolution Studios, Pitt-Shelton Productions, The Pitt Group, 19 dicembre 2003. URL consultato il 4 dicembre 2023.
^Jennette McCurdy, su web.archive.org, 7 novembre 2011. URL consultato il 20 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2011).
^Connecting to the iTunes Store., su web.archive.org, 19 agosto 2014. URL consultato il 20 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).