Nel gennaio del 2012 è selezionato dalla CAF per la Coppa delle nazioni africane 2012, la prima in assoluto nella sua carriera.[2] Nell'occasione dirige una partita della fase a gironi.
Nel gennaio del 2013 è nuovamente selezionato per la Coppa delle nazioni africane 2013.[3] Seconda partecipazione di fila per il fischietto zambiano, che dirige nuovamente una partita della fase a gironi.
Nell'ottobre del 2013 è designato per dirigere uno dei cinque spareggi CAF per l'accesso ai mondiali 2014, e precisamente la sfida di andata tra Burkina Faso ed Algeria.
Nel dicembre 2016 è selezionato dalla FIFA in vista della Coppa del mondo per club FIFA 2016, manifestazione in cui dirige dapprima il play off d'accesso ai quarti di finale e successivamente viene designato per la finalissima del 18 dicembre 2016 tra i giapponesi del Kashima Antlers e gli spagnoli del Real Madrid. Un africano torna così ad arbitrare la finale di un torneo ufficiale FIFA 18 anni dopo l'ultima volta (e cioè il marocchino Said Belqola a campionato del mondo 1998).
Nel gennaio del 2017 è selezionato per la Coppa delle nazioni africane 2017, dove dirige due incontri della fase a gironi, più un quarto di finale e la finale tra Egitto e Camerun.
Il 29 marzo 2018 viene selezionato ufficialmente dalla FIFA per i mondiali di Russia 2018,[6] dove dirige due partite della fase a gironi, Belgio-Panama e Giappone-Polonia.
Viene selezionato anche come arbitro per Tunisia-Mali, svoltasi il 13 gennaio 2022, la prima partita del Gruppo F della Coppa d'Africa 2021: compie però l'errore di fischiare la fine della partita prima del previsto, per ben due volte, all'85' e all'89'. A seguito di accertamenti in ospedale viene appurato che Sikazwe è stato vittima di una insolazione che lo ha condotto ad uno stato confusionale[7].
Note
^(EN) Referees - Zambia, su fifa.com. URL consultato il 22 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2014).