Emigrato in Canada nominalmente per fare l'insegnante liceale di inglese, ha in realtà fatto di tutto, dal cantante e intrattenitore professionista al copywriter, fino al 1995, quando le vendite dei suoi libri gli hanno permesso di diventare scrittore a tempo pieno.
Opere
Cronache di Camelot
Differenza tra le edizioni
I due volumi Il forte sul fiume e Il segno di Excalibur sono stati pensati come un singolo volume, dal titolo The Sorcerer ("Il mago" o anche "Lo stregone", in una possibile traduzione) ma divisi per la pubblicazione sia in italiano che in lingua originale (Part 1 e Part 2).
I due volumi Le porte di Camelot e La donna di Avalon sono anch'essi parte di un'unica pubblicazione, intitolata Uther, divisa in due nella sola edizione italiana
L'opera più importante di Whyte è il ciclo delle Cronache di Camelot (noto come A Dream of Eagles in Canada e The Camulod Chronicles negli altri paesi di lingua inglese). Questi romanzi storici presentano la storia di Re Artù sullo sfondo della caduta dell'Impero romano d'Occidente in Britannia. A differenza dei racconti usuali - si pensi a La spada nella roccia - Whyte riscrive la leggenda evitando l'uso della magia per spiegare l'ascesa al potere di Artù, ponendo invece l'accento sulle condizioni storiche (con qualche licenza artistica) della Britannia, e sulla necessità di contrastare l'anarchia dopo che i Romani l'avevano abbandonata, lasciandola alla colonizzazione e invasione di varie popolazioni dell'Europa nordoccidentale, come sassoni, juti, franchi e angli.
La fratellanza dell'impero (The Burning Stone) (Newton Compton Editori, 2019) che rappresenta un prequel rispetto agli otto volumi precedenti [3]
Io Lancillotto
Successivamente Whyte ha iniziato un nuovo ciclo di romanzi, sempre legati al ciclo arturiano. Il nome utilizzato in Italia per la serie è Io Lancillotto. Il libro originale canadese Clothar the Frank è stato pubblicato spezzato in due parti.
Dopo aver esplorato il lungo e in largo il ciclo arturiano, Jack Whyte ha ideato una nuova serie, dedicata ad uno dei grandi miti dell'immaginario occidentale, quello del Graal.