Dal 1914 al 1917, egli lavorò per il produttore cinematografico Aleksandr Alekseevič Chanžonkov. Nel 1918, egli si recò a Omsk per portare la sua famiglia a Mosca, ma rimase in questa città fino al 1921. Lì tenne delle conferenze sull'arte.
In questi anni le caratteristiche dello stile di Šadr si consolidarono: un'organizzazione romantica ed elevata delle figure e una composizione tipica, emotiva e dinamica. Tra le sue opere più famose e caratteristiche ci sono La selce è l'arma del proletariato (1927) e la Ragazza col remo (1936), la cui versione più celebre si trovava nel Gor'kij park di Mosca ed è andata distrutta.[7]
Negli anni 1920, assieme allo scultore Pëtr Taëžnyj, Šadr creò uno dei primi progetti per l'ordine di Lenin, la più alta onorificenza sovietica. Šadr lavorò anche per Goznak, anche nella progettazione dei nuovi soldi sovietici che includevano i simboli dell'epoca: un lavoratore, un contadino e un soldato dell'armata Rossa.[4][8] Queste sculture, notevoli per i loro personaggi vigorosi e dinamici, si possono ammirare attualmente nel museo russo (i modelli in gesso) e nella galleria Tret'jakov (le sculture di bronzo).