Perlman è nato a Tel Aviv, in Israele, il 31 agosto 1945. All'età di 4 anni viene colpito da poliomielite, malattia che gli ha poi impedito l'uso delle gambe.[1] Inizia a studiare il violino dopo averlo ascoltato, casualmente, per radio. Nel 1958 esordisce per la prima volta e inizia a studiare all'Academy of Music di Tel Aviv.
Successivamente emigra negli Stati Uniti dove studia alla Juilliard School di New York sotto la guida di Ivan Galamian e Dorothy DeLay. Nel 1959 suona il primo concerto, per l'Ed Sullivan Show, nella TV di New York.
Accompagnato dall'Orchestra Filarmonica Israeliana nel 1987 si esibisce a Varsavia e Budapest così come in tutto l'est Europa, a Mosca e a Leningrado nella primavera del 1990 mentre nel 1994 si esibisce in Cina ed India.
A causa di problemi fisici negli ultimi anni si è dedicato alla direzione d'orchestra, per questo è stato più volte chiamato a dirigere la Detroit Symphony Orchestra. Vive a New York con sua moglie Toby.
Nel marzo 2018 esce Itzhak, un documentario diretto da Alison Chernick che racconta la vita del violinista[2].
Ha inciso composizioni dal barocco ad oggi. Particolarmente apprezzata è la sua registrazione delle sei sonate e partite per violino solo di Bach, i capricci di Paganini, i concerti di Beethoven, Čajkovskij, Brahms, Mendelssohn, le sonate di Mozart per violino e pianoforte, le sonate di Beethoven per violino e pianoforte.
Perlman ha anche realizzato diversi dischi jazz insieme a giganti del genere come i pianisti Oscar Peterson e André Previn. Uno degli album incisi con Previn è dedicato alle composizioni ragtime di Scott Joplin.
Vivaldi Bach Mozart, Quattro stagioni/Conc. BVW 1043/Sinf. concertante K. 364 - Perlman/Stern/Mintz/Mehta, 1982 Deutsche Grammophon
Perlman, Virtuoso favourites (Sarasate/Chausson/Saint-Saëns/Ravel) - Mehta/NYPO, 1986 Deutsche Grammophon
Perlman, The Original Jacket Collection - Itzhak Perlman/Erich Leinsdorf/André Previn/Juilliard String Quartet/Pittsburgh Symphony Orchestra/Isaac Stern/London Symphony Orchestra/Boston Pops Orchestra/Vladimir Ashkenazy/Jorge Bolet/Boston Symphony Orchestra/New York Philharmonic/Daniel Barenboim/Harold Hagopian/Lynn Harrell/Zubin Mehta/Pinchas Zukerman/John Williams, 1966/1969 Sony BMG
Perlman Zukerman, Play Music For Two Violins (Moszkowski: Suite For Two Violins/Shostakovich: Duets/Prokofiev: Sonata for Two Violins) - 1980 Angel/EMI - Grammy Award for Best Chamber Music Performance 1981
Hero (Music from the Original Soundtrack)/Hero (film 2002) - Itzhak Perlman/Kodo/Tan Dun, 2002 SONY BMG
Side By Side - Itzhak Perlman & Oscar Peterson, 1994 Telarc
Klezmer 2 - Live in the Fiddler's House - Itzhak Perlman, 1996 EMI
Joplin: The Easy Winners & Other Rag-Time Music - Previn: A Different Kind of Blues - Itzhak Perlman, 2009 EMI
Domingo and Perlman - Together - Itzhak Perlman/New York Studio Orchestra/Plácido Domingo/Jonathan Tunick, 1991 EMI
Perlman, Tutte le registrazioni Deutsche Grammophon - Zukerman/Barenboim/Mehta/Ashkenazy/Mintz, 1968/2001 Deutsche Grammophon
Riconoscimenti
Nel 1964 vince la Leventritt Competition, Ottiene poi cinque Grammy per la migliore interpretazione di musica da camera, per la migliore esecuzione solistica con orchestra, per il miglior album.
Boris Schwarz, Itzhak Perlman, in Great Masters of the Violin: From Corelli and Vivaldi to Stern, Zukerman and Perlman, London, Robert Hale, 1983, pp. 601–606
Henry Roth, Itzhak Perlman, in Violin Virtuosos, From Paganini to the 21st Century, Los Angeles, California Classics Books, 1997, pp. 220–227
Jean-Michel Molkhou, Itzhak Perlman, in Les grands violonistes du XXe siècle. Tome 1- De Kreisler à Kremer, 1875-1947, Paris, Buchet Chastel, 2011, pp. 297–302