L'Istituto universitario europeo (IUE, in inglese European University Institute – EUI) è un ente di studio e di ricerca finanziato dall'Unione europea con sede nella badia Fiesolana di San Domenico di Fiesole.
Storia
L'idea di costituire un ente universitario europeo risale alla conferenza di Messina del 1955. Nel 1972, dopo quasi vent'anni di discussioni, i sei Paesi fondatori delle Comunità europee firmarono una convenzione, volta ad istituire un ente di formazione internazionale, con corsi di dottorato indirizzati ai possessori di laurea o diploma equivalente. Nel 1976 iniziarono i corsi e le attività di ricerca sulle scienze sociali, inerenti prettamente al contesto europeo.
Dal 1º giugno 2020, l'Istituto ospita l'Osservatorio europeo dei media digitali, meglio conosciuto con il suo acronimo EDMO, che deriva dal nome inglese, European Digital Media Observatory.[1]
Struttura
L'ateneo è organizzato nei seguenti dipartimenti:[2]
- Economia (economics)
- Accademia di diritto europeo (academy of European law)
- Giurisprudenza (law)
- Scienze politiche e sociali (political and social sciences)
- Storia e civiltà (history and civilization)
Edifici
Gli edifici che ospitano l'Istituto sono collocati nella frazione San Domenico di Fiesole. L'edificio principale, la badia Fiesolana, ospita gli uffici del presidente, la biblioteca e la sede principale del dipartimento di scienze politiche e sociali; quest'ultimo dispone di ulteriori sedi presso villa Pagliaiuola, villa Raimondi e villa Sanfelice. Il dipartimento di economia è collocato all'interno di villa San Paolo, mentre quello di giurisprudenza – oltre a uffici e aule presso il Casale e villa Raimondi – condivide la sede principale di villa Schifanoia con i dipartimenti di storia e civiltà e dell'accademia di diritto europeo.
Il centro Robert Schuman ha la sua sede principale a villa La Fonte, con uffici distaccati presso il convento di San Domenico e villa Malafrasca. Il centro linguistico ha sede a villa Raimondi, mentre gli e archivi storici dell'Unione europea si trovano a villa Salviati, la quale accoglie altresì la segreteria generale e gran parte degli uffici amministrativi.
Archivi storici
Gli archivi storici dell'Unione europea custodiscono i documenti prodotti dalle istituzioni dell'Unione europea, rendendoli accessibili al pubblico superati i trent'anni dalla loro creazione. Gli archivi hanno, inoltre, il compito di conservare fondi privati e collezioni di personalità, movimenti e organizzazioni internazionali che abbiano giocato un ruolo importante nel processo d'integrazione europea.
Ricerca
Il Centro Robert Schuman è promotore di ricerche trasversali e comparative concernenti la società europea e i relativi processi d'integrazione.
Note
Bibliografia
- Veerle Deckmyn e Tommaso Giordano, La politica delle collezioni alla Biblioteca dell'Istituto universitario europeo: affrontare il cambiamento, "Bollettino AIB", vol. 49, n. 4, dic. 2009, pp. 563–576.
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni