Le isole Wessel, che hanno una superficie complessiva di 371 km²[1], si estendono per 120 km all'estremità nord-est della Terra di Arnhem lungo una linea che si diparte dalla penisola Napier e dalla baia di Buckingham.[4] Sono le isole Wessel propriamente dette[1][4] di cui la maggiore è Marchinbar Island:
Isola Raragala, ha una superficie di 89,3 km²[5] e un'altezza di 42 m[4] (11°36′51″S 136°15′57″E11°36′51″S, 136°15′57″E)
Isola Djeergaree, accostata a nord-ovest di Raragala (11°37′33″S 136°12′03″E11°37′33″S, 136°12′03″E)
Isola Guluwuru, a sud-ovest di Marchinbar, da cui la separa il Cumberland Strait che è largo 1,6 km. L'isola ha una superficie di 41,2 km²[6] e un'altezza di 99 m[4] (11°00′46″S 136°44′56″E11°00′46″S, 136°44′56″E)
Isola Rimbija, la più settentrionale, a nord di Marchinbar, da cui dista solo 400 m nel punto più stretto del canale che le separa. Il punto più a nord dell'isola è chiamato Capo Wessel[2] (11°00′46″S 136°44′56″E11°00′46″S, 136°44′56″E).
Un'altra fila di isole si trova al largo della penisola Napier: l'Gruppo dell'Isola Elcho[7], definite anche Islands off the Napier Peninsula[4]; alcune fonti le associano alle Wessel[8][9]. Le isole si dipartono parallele alla penisola di Napier in direzione nord-est e sono divise dalle Wessel dallo Stretto di Brown[4]:
Isola Howard, lunga 39 km e larga 10 km, ha un'area di 280,3 km²[10]. Si trova accostata al continente divisa solo da uno stretto canale (12°08′27″S 135°24′04″E12°08′27″S, 135°24′04″E)
Le isole Wessel sono le terre del popolo Yan-nhaŋu.
Le isole furono mappate e nominate nel 1636 da una spedizione olandese che salpò dalle isole Banda per esplorare le coste della Nuova Guinea e delle terre del sud in seguito alle scoperte fatte nel 1623 da Jan Carstensz. La spedizione salpò su due imbarcazioni, la Cleen Amsterdam e la Wesel[12] e chiamò le isole Wesel's Eylandt.[13]Matthew Flinders, 170 anni dopo, decise di mantenere il nome delle isole, anche se lo modificò in Wessel.[14]